In 5 mesi recuperati a tassazione più di 10 milioni di euro
SIENA. La preventiva attività di mappatura dei fenomeni evasivi, costantemente operata dal Corpo, consente di orientare gli interventi verso obiettivi selezionati e a elevato rischio: è così che nel solo corso dei primi cinque mesi dell’anno le Fiamme Gialle senesi hanno individuato in tutta la provincia oltre 30 soggetti completamente sconosciuti al fisco che hanno cercato, con escamotage vari, di nascondere oltre 10 milioni di euro.
Ma non hanno tenuto conto della Guardia di Finanza che li ha scovati grazie all’efficace dispositivo di controllo economico del territorio approntato e all’indispensabile azione investigativa condotta sul campo.
Sempre più spesso l’attività operativa disimpegnata a livello territoriale costituisce la finalizzazione della funzione strategica espletata a livello centrale da Reparti speciali deputati a tali finalità, altri contesti investigativi emergono invece nell’ambito di autonome attività di servizio svolte dai Reparti operanti: l’intento comune è quello di raccogliere dati ed informazioni utili a indirizzare gli interventi verso obiettivi che possano portare a concreti risultati per il ristoro delle casse erariali. I lusinghieri risultati sin qui ottenuti confermano la bontà delle metodologie investigative perseguite.
L’evasione fiscale produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti. Contrastarla significa garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno e ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini.