SIENA. Di seguito il messaggio del sindaco Luigi De Mossi in occasione della Festa della Repubblica.
“Il 2 giugno del 1946 fu una metamorfosi istituzionale e democratica, fu il momento di un nuovo percorso e di una nuova ambizione oltre che processo democratico. Un passaggio segnato da valori, testimonianze e progetti. Questo 2 giugno lo commemoriamo con sentimenti di speranza, rinascita e coraggio. Il passato ci sta davanti ed è un patrimonio che abbiamo l’obbligo di non dimenticare, ma dobbiamo unirlo fortemente con la costruzione del futuro. Ed è lo stesso obbligo che ci spinge a progredire mettendo le nostre esperienze, le nostre capacità, al servizio delle nuove generazioni. Come in ogni momento difficile, l’umanità, i popoli, le comunità ed i singoli individui, hanno trovato la forza ed il coraggio per ricominciare ed ogni volta questo riprendere il cammino rappresenta un vero e proprio cambiamento che segnerà profondamente la nostra storia individuale e collettiva, la nostra memoria e condizionerà le nostre decisioni future. Abbiamo toccato con mano la solidarietà, la generosità, la professionalità, la pazienza, il rispetto delle regole. Abbiamo riscoperto, in tante occasioni, giorno per giorno, doti che sembravano nascoste o appannate, come il senso dello Stato e l’altruismo. Gli errori fatti non si devono ripetere. Così è stato dopo le devastazioni della guerra con la scelta della democrazia e così sarà dopo il passaggio di questo virus. Democrazia come possibilità di cambiamento, come libertà di agire, come rispetto dell’individuo e garanzia dei suoi diritti. Valori che non possono essere dati per scontati”.
Qui il discorso del prefetto Forte: Discorso Prefetto Festa della Repubblica