SIENA. Sono in calo, nel primo trimestre di quest’anno i reati perpetrati in tutta la provincia di Siena, secondo quanto emerge dai dati forniti questa mattina (9 giugno) dal prefetto Gerarda Pantalone (in foto) che prima dei giornalisti ha incontrato rappresentanti delle istituzioni, della magistratura, delle forze dell’ordine per fare il punto su quanto verte in merito alla sicurezza a Siena.
Presenti, tra i vari partiti politici, solo i rappresentanti di Lega Nord, Sinistra e Libertà e Radicali.
I reati in totale sono stati 1904 mentre nello stesso periodo del 2009 erano stati 2422. I delitti contro la persona sono stati 207 conto 241. In calo le minacce, da 85 a 63, le ingiurie (da 64 a 47) le violenze sessuali (da 8 a 5) mentre sono cresciute le lesioni dolose (da 67 a 75).
Riguardo ai delitti contro il patrimonio i furti nel complesso sono scesi da 927 a 805 e le rapine da 13 a 6 mentre sono in aumento i furti nelle abitazioni : da 113 a 140. In diminuzione truffe e frodi informatiche (da 133 a 91), stupefacenti (da 32 a 11), danneggiamenti (da 363 a 346) mentre aumentano da 1 a 5 gli incendi.
Anche a Siena città i reati calano dai 709 del primo trimestre del 2009 ai 598 dello stesso periodo del 2010. Calano le minacce (da 18 a 13), le violenze sessuali ( da 5 a 3) mentre aumentano le lesioni dolose (da 15 a 20) e le ingiurie (da 9 a 12). Aumentano i furti da 245 a 251 in particolare i furti d’auto ( da 17 a 28), ma calano i furti nelle abitazioni (da 25 a 21) e quelli di autovetture ( da 10 a 8) e le rapine ( da 4 a 0). Calano da 39 a 31 le truffe informatiche, da 10 a 1 gli stupefacenti da 2 a 1 il riciclaggio, da 2 a 0 la prostituzione, da 5 a 1 i delitti informatici.