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Il sì è venuto dalla Deputazione Amministratrice che ha accolto dunque l’invito dell’amministrazione comunale senese ad unire le forze da parte degli enti e delle istituzioni senesi per raggiungere questo prestigioso traguardo.
Un invito già fatto proprio e condiviso dalla Deputazione Generale della Fondazione che aveva incluso tale iniziativa nei propri documenti strategici di indirizzo.
"a Fondazione Mps – rileva il presidente, Gabriello Mancini – ha aderito ben volentieri al comitato promotore, nella convinzione che l’ambiziosa meta di ottenere il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura costituisca una grande occasione di promozione per la nostra città e per l’intero territorio provinciale. Un’opportunità per valorizzare ulteriormente il patrimonio di storia, di tradizioni e di arte che da sempre caratterizza la nostra secolare realtà e che costituisce l’oggetto dell’azione costante della Fondazione nello sforzo di favorire lo sviluppo del nostro territorio. Ciò nella convinzione che la cultura costituisca un valore aggiunto irrinunciabile ed un fattore non solo di arricchimento intellettuale, ma anche elemento determinante per la crescita anche economica della nostra provincia. Il cammino non sarà certo facile, la concorrenza è sicuramente forte, ma contando sull’impegno delle varie componenti della società senese, esistono le premesse affinché l’obiettivo possa essere raggiunto con successo".
L’adesione al comitato promotore è un’ulteriore testimonianza della piena sintonia tra Fondazione Mps ed istituzioni senesi, concretizzatasi anche nel sostegno alle numerose manifestazioni di prestigio varate dal Comune di Siena per i festeggiamenti dei 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto Senese.