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“Ad oggi – spiegano gli assessori – né la Regione Toscana né gli enti locali hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dal Miur sull’esclusione del liceo di Siena, né tanto meno sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta. Più in generale, come espresso nella nota dell’assessore regionale all’istruzione, al momento siamo all’oscuro di quali siano stati i presupposti giuridici che hanno portato alla scelta di istituire i licei di Arezzo, Lucca e Firenze e di escludere, invece, Siena e Livorno”.
“Da parte nostra – continuano gli assessori – c’è stupore per la discrezionalità di una scelta che sembra non aver tenuto conto della lunga e importante tradizione musicale di Siena che, come sede dell’Accademia Chigiana, della Fondazione Siena Jazz e dell’Istituto superiore degli studi musicali Rinaldo Franci, avrebbe avuto tutte le carte in regola per ospitare un liceo musicale. Per di più, con la presenza di una scuola media a indirizzo musicale e di un’istituzione pareggiata ai conservatori, come l’istituto Rinaldo Franci, la città manca proprio di un segmento intermedio di studi musicali superiori”.
“Oltre a disattendere gli atti di programmazione scolastica approvati dalla Regione, che prevedevano l’istituzione di cinque licei musicali e coreutici in Toscana, la mancata condivisione della scelta e soprattutto delle motivazioni nella sede idonea, la conferenza Stato-Regioni, ci lascia ancora più perplesse sulla nostra esclusione. Non appena saranno resi pubblici gli atti relativi alla decisione del Ministero, intanto, la giunta regionale ha già detto che si riserverà di fare ricorso al Tar contro l’esclusione del nostro liceo e di quello di Livorno".