SIENA. I lavoratori della Siena Biotech si sono incontrati questa mattina (10 febbraio) con i capigruppo in Consiglio comunale per esporre la situazione aziendale e le proprie perplessità sulle soluzioni proposte. E’ stato anche chiesto un incontro con il liquidatore fallimentare, Nicola Lattanzi,
I lavoratori erano accompagnati dal sindacalista Goracci, che ha ancora una volta insistito sul fatto che non va tutelato “l’involucro vuoto” della Siena Biotech ma vanno salvaguardate le professionalità delle persone che vi hanno lavorato finora ed i risultati finora maturati. Ascolta le parole di Goracci
Pare infatti che vi sia molto interesse intorno alla struttura (il cui costo di gestione viene calcolato in 5 milioni l’anno, mutuo compreso), ma molto meno per i lavoratori, in quanto potrebbero svilupparsi soluzioni “preconfezionate” con nuove attività (come la ricerca sul vaccino per l’ebola, ad esempio) e nuovi ricercatori.
Anche il sindaco Valentini ha incontrato la delegazione ed ha sottolineato “Stiamo lavorando ad un’alternativa, c’è da vedere come si può realizzare, anche il repvisione dell’arrivo di Gsk”. Ascolta le parole di Valentini
Nell’assemblea di ieri mattina, tra l’altro, i lavoratori avevano deciso l’occupazione della struttura, alle finestre della quale sono appesi i loro camici bianchi.