SIENA. Oggi la FILCTEM CGIL di Siena, il segretario provinciale della CGIL di Siena e i componenti della RSU della Siena Biotech hanno incontrato il presidente della Fondazione MPS Marcello Clarich, il direttore generale e alcuni componenti della Deputazione Generale. L’incontro ha avuto luogo dietro esplicita richiesta della delegazione sindacale a seguito della notizia diffusa nei giorni scorsi relativa alla procedura liquidatoria di Siena Biotech.
“Le preoccupazioni dei lavoratori sono state rappresentate tramite precise domande – spiega Marco Goracci, Segretario provinciale della FILCTEM CGIL -, in modo particolare per capire le motivazioni che hanno indotto l’ente a deliberare detto percorso, e quali prospettive potranno consolidarsi a seguito dell’assemblea dei Soci che si riunirà lunedì o martedì prossimo”.
“La delegazione della Fondazione, – prosegue Goracci – dopo aver chiarito che il percorso di messa in liquidazione è stato assunto a seguito di valutazioni di carattere economico/giuridico riconducibili al Piano Industriale presentato a suo tempo da Siena Biotech, ha comunque precisato che il mandato che caratterizzerà l’operato del liquidatore sarà indirizzato alla non svalorizzazione dell’edificio, alla salvaguardia del personale e al sostegno dei progetti attualmente in corso”.
“Il confronto – aggiunge il Segretario – si è soffermato ampiamente sul ruolo della Regione Toscana e delle risorse che tale livello istituzionale avrebbe dovuto indirizzare in tempi certi verso il distretto delle scienze della vita, così da poter scongiurare il verificarsi dell’attuale situazione di difficoltà. Risorse che, per quanto di nostra conoscenza, già dai primi di dicembre sarebbero dovute essere nelle disponibilità del territorio, ma secondo quanto riferitoci dai vertici della Fondazione ad oggi non risultano presenti”.
“Su quest’ultimo aspetto – sottolinea il rappresentante della FILCTEM – e sull’interesse generale della Regione ad uno sviluppo dello specifico ambito di ricerca, come CGIL abbiamo chiesto al presidente Enrico Rossi e agli assessori regionali alla sanità e alle attività produttive uno specifico incontro, per il quale stiamo attendendo ancora una convocazione”.
“A seguito dell’incontro di oggi – conclude Goracci – assieme ai lavoratori seguiremo con la massima attenzione l’evoluzione della vicenda con l’obiettivo della totale salvaguardia occupazionale”.