SIENA. Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione di Siena Biotech S.p.A, società strumentale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena operante nel settore della ricerca scientifica e biotecnologica. Durante la riunione è stato riconfermato Giovanni Gaviraghi nel ruolo di Amministratore Delegato.
Gaviraghi è l’anima di Siena Biotech fin dalla sua costituzione nel 2000 mettendo a disposizione le sue competenze scientifiche e manageriali maturate nella trentennale esperienza presso la GSK. Ha due lauree in Chimica Industriale (1971, Milano) e in Medicina e Chirurgia (1987, Verona) ed è stato insignito della laurea ad honorem in Farmacia dall’Università degli Studi di Siena nell’ottobre 2009 per il suo lavoro di ricercatore, manager e imprenditore nel settore farmaceutico contemporaneo sia a livello nazionale che internazionale e per la forte attitudine a favorire e stimolare proficui rapporti di fattiva e preziosa collaborazione con il mondo della ricerca accademica senese nel campo farmaceutico e biotecnologico. E’ inoltre abilitato alle professioni di Chimico e Medico e iscritto ai rispettivi ordini.
Il presidente di Siena Biotech, Vittorio Galgani, i membri del Consiglio (Gian Maria Rossolini Vice Presidente, Anna Maria Beligni, Paolo Fabbrini, Rita Pallini, Dario Perrucci, Franco Picchieri, Spiridon Skiftas), e del collegio sindacale (Anna Molinaro presidente del collegio, Filippo Mascia, Laura Morini) hanno formulato le più sincere congratulazioni a Giovanni Gaviraghi per la sua riconferma nella carica di amministratore delegato.
Soddisfazione e attestati di stima per la riconferma di Gaviraghi sono stati espressi anche dal presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini, intervenuto alla seduta di insediamento, che ha sottolineato ancora una volta la validità scientifica e strategica dell’importante investimento finanziario della Fondazione nella società, ringraziando tutti coloro che in questi anni vi hanno dedicato il loro impegno a partire dall’ex presidente della società e direttore generale della Fondazione Mps, Marco Parlangeli. Un sostegno economico che è già stato ripagato dagli ottimi risultati ottenuti da Siena Biotech come testimoniano le alleanze strategiche che Siena Biotech ha definito con Pfizer per il morbo di Alzheimer e con Elixir per la malattia di Huntington, fino ai recenti sviluppi prodotti dall’accordo con Roche per il diritto di opzione su alcune molecole per il trattamento dell’Alzheimer o l’ottenimento dello status di Farmaco Orfano sia dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti d’America che dall’Agenzia Europea di Valutazione dei Medicinali (EMEA) del suo inibitore selettivo della Sirtuina 1 (SirT1) attualmente in sviluppo per il trattamento della malattia di Huntington. Così come la recente intesa raggiunta da Siena Biotech con la A*Star di Singapore, il principale organismo asiatico per promuovere talenti e ricerca scientifica di livello internazionale, al fine di sviluppare lo studio di molecole e anticorpi da impiegare nelle nuove terapie oncologiche e nelle patologie ossee.
Gaviraghi è l’anima di Siena Biotech fin dalla sua costituzione nel 2000 mettendo a disposizione le sue competenze scientifiche e manageriali maturate nella trentennale esperienza presso la GSK. Ha due lauree in Chimica Industriale (1971, Milano) e in Medicina e Chirurgia (1987, Verona) ed è stato insignito della laurea ad honorem in Farmacia dall’Università degli Studi di Siena nell’ottobre 2009 per il suo lavoro di ricercatore, manager e imprenditore nel settore farmaceutico contemporaneo sia a livello nazionale che internazionale e per la forte attitudine a favorire e stimolare proficui rapporti di fattiva e preziosa collaborazione con il mondo della ricerca accademica senese nel campo farmaceutico e biotecnologico. E’ inoltre abilitato alle professioni di Chimico e Medico e iscritto ai rispettivi ordini.
Il presidente di Siena Biotech, Vittorio Galgani, i membri del Consiglio (Gian Maria Rossolini Vice Presidente, Anna Maria Beligni, Paolo Fabbrini, Rita Pallini, Dario Perrucci, Franco Picchieri, Spiridon Skiftas), e del collegio sindacale (Anna Molinaro presidente del collegio, Filippo Mascia, Laura Morini) hanno formulato le più sincere congratulazioni a Giovanni Gaviraghi per la sua riconferma nella carica di amministratore delegato.
Soddisfazione e attestati di stima per la riconferma di Gaviraghi sono stati espressi anche dal presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini, intervenuto alla seduta di insediamento, che ha sottolineato ancora una volta la validità scientifica e strategica dell’importante investimento finanziario della Fondazione nella società, ringraziando tutti coloro che in questi anni vi hanno dedicato il loro impegno a partire dall’ex presidente della società e direttore generale della Fondazione Mps, Marco Parlangeli. Un sostegno economico che è già stato ripagato dagli ottimi risultati ottenuti da Siena Biotech come testimoniano le alleanze strategiche che Siena Biotech ha definito con Pfizer per il morbo di Alzheimer e con Elixir per la malattia di Huntington, fino ai recenti sviluppi prodotti dall’accordo con Roche per il diritto di opzione su alcune molecole per il trattamento dell’Alzheimer o l’ottenimento dello status di Farmaco Orfano sia dalla Food and Drug Administration negli Stati Uniti d’America che dall’Agenzia Europea di Valutazione dei Medicinali (EMEA) del suo inibitore selettivo della Sirtuina 1 (SirT1) attualmente in sviluppo per il trattamento della malattia di Huntington. Così come la recente intesa raggiunta da Siena Biotech con la A*Star di Singapore, il principale organismo asiatico per promuovere talenti e ricerca scientifica di livello internazionale, al fine di sviluppare lo studio di molecole e anticorpi da impiegare nelle nuove terapie oncologiche e nelle patologie ossee.