"La Siena – Bettolle – afferma Ceccuzzi nell’interrogazione – inserita recentemente tra le arterie extra – urbane principali, è caratterizzata dalla presenza, lungo il tracciato, di numerosi animali selvatici che, se abbinata alla mancanza di appositi strumenti di segnalazione e all’intenso flusso veicolare, favorisce il verificarsi di incidenti stradali. Nei numerosi incidenti, causati in primo luogo da caprioli e cinghiali, si sono registrati numerosi feriti ed alcune vittime. Per prevenire questo fenomeno non sono sufficienti i cartelli stradali che segnalano la presenza degli animali selvatici, ma occorrono strumenti adeguati, a partire dall’istallazione di reti di protezione almeno lungo alcuni tratti del tracciato”.
“Il dato degli incidenti stradali – si legge nell’interrogazione – provocati dalla fauna selvatica è in continuo aumento, soprattutto su scala regionale. Un'indagine dell'Università di Firenze resa nota nelle scorse settimane segnala 478 incidenti stradali provocati da animali selvatici e denunciati alle amministrazioni provinciali. Un fenomeno in costante aumento in Toscana e strettamente legato all'incremento di animali selvatici registrato nel territorio regionale con il numero dei caprioli che passa dai quasi 92mila del 2000 a oltre 140mila nel 2007. I cinghiali invece passano dalle oltre 47mila unità del 2000 alle oltre 72mila, mentre i cervi, sono arrivati a crescere di oltre mille esemplari, passando da 2.600 a oltre 3.600 in sette anni. Per garantire la sicurezza della viabilità sulla Siena – Bettolle chiediamo al governo di verificare se l’Anas della Toscana abbia previsto l’avvio dei lavori di recinzione e se questo intervento è già in fase di progettazione o di finanziamento”.