Dopo oltre cinquanta anni si concretizza una lungimirante idea di Piccinato
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SIENA. E’ di questa mattina (25 luglio) l’adozione della delibera di Giunta con la quale è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione di un Terminal bus in viale R. Lombardi. Lavori progettati interamente dai tecnici comunali e per un costo di € 675.000, completamente coperto da finanziamento Regionale, che fanno parte di una più generale riqualificazione dell’interscambio modale della stazione ferroviaria.
“Un intervento strategico – hanno commentato gli assessori Stefano Maggi e Paolo Mazzini -, sia dal punto di vista urbanistico e sia per la mobilità integrata, vista la connessione Terminal bus-stazione-centro, tramite il sottopasso già esistente e la continuità con il percorso della risalita meccanizzata per l’Antiporto di Camollia. Da tener presente che Siena è la prima in classifica, tra le città medio-piccole, per l’uso di autobus”.
Infatti la realizzazione che interesserà il piazzale, attualmente sterrato, vede il Terminal Bus destinato alle linee extraurbane del trasporto pubblico, ma funzionale anche per le linee urbane con fermata sul viale Lombardi e, tramite il completamento del percorso pedonale protetto, il facile collegamento alle fermate di Piazzale Rosselli e di viale Cavour-Antiporto. In sintesi una maggiore razionalizzazione del traffico degli autobus, che ruota intorno alla stazione e al centro commerciale, in grado di facilitare ed agevolare gli spostamenti delle persone.
L’intervento, già previsto nel Piano Regolatore di Piccinato del 1956 (anche se in un’atra zona), ma mai attuato, prevede 7 stalli per la sosta con relativa zona di transito e manovra dedicata ai soli mezzi pubblici; un’area attrezzata per gli utenti del Terminal: pensiline per l’attesa, biglietteria automatica, servizio igienico; un parcheggio per motocicli e un’area riservata per carico e scarico passeggeri. Oltre l’installazione, lungo l’isola spartitraffico con via L. De Bosis, di adeguati pannelli fonoassorbenti di tipo vegetale, così da ridurre al minimo, anche, l’impatto ambientale.
Con l’abbattimento delle barriere architettoniche, nell’intera zona interessata dai lavori, tutta l’area del Terminal sarà accessibile ai diversamente abili.