Comunicati i "numeri" dei reati nella riunione in Prefettura
SIENA. La città si conferma città sicura con 1,77 reati per 100 abitanti nel primo semestre 2013, indice più basso tra le province toscane. A rilevarlo è il Comitato provinciale ordine sicurezza pubblica che si è riunito questa mattina in prefettura a Siena. Nel primo semestre 2013 in provincia di Siena si sono registrati 4.836 reati contro i 5.176 dello stesso periodo del 2012 con una diminuzione del 6,57%. Nel capoluogo i reati sono stati 1.559 (1623 nel primo semestre 2012) con un calo del 3,94%, in particolare sono calati del 20% i furti in appartamento. Nel dettaglio sono diminuiti i delitti nel capoluogo contro la persona (112 contro 134, -16,42%) contro il patrimonio (756 contro 768, -1,56%). In aumento, invece, le violenze sessuali passate da 3 a 5 e le truffe, soprattutto agli anziani (112 contro 102, +9,80%), e in particolare i borseggi che nel 60% dei casi si registrano nelle ore mattutine del mercato infrasettimanale del mercoledì e di cui l’80% delle vittime sono donne.
Proprio per contrastare i borseggi da oggi e per sei mesi in prossimità del mercato sarà attiva una stazione mobile di carabinieri e polizia. “L’obiettivo è garantire capacità di intervento in tempi brevissimi – spiega il prefetto Renato Saccone – con la considerazione che la sicurezza per Siena è un fattore di attrattività e contribuisce all’economia locale. Un dato su tutti: nel primo semestre 2013 su un milione di presenze, solo 25 sono stati i turisti vittime di reato”.
Proprio per contrastare i borseggi da oggi e per sei mesi in prossimità del mercato sarà attiva una stazione mobile di carabinieri e polizia. “L’obiettivo è garantire capacità di intervento in tempi brevissimi – spiega il prefetto Renato Saccone – con la considerazione che la sicurezza per Siena è un fattore di attrattività e contribuisce all’economia locale. Un dato su tutti: nel primo semestre 2013 su un milione di presenze, solo 25 sono stati i turisti vittime di reato”.