![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/1288124746687.jpg)
Il programma prevede interventi di monitoraggio ambientale sia larvali che di esemplari adulti su tutto il territorio di competenza, con particolare attenzione alle aree pubbliche ad elevato rischio di infestazione, interventi preventivi sulla fognatura pubblica per eliminare i potenziali focolai, e trattamenti abbattenti sugli adulti laddove esistano situazioni di potenziale rischio sanitario e molestia snervante.
Anche nel mese di luglio proseguiranno gli interventi che, avviati in maggio, prevedono trattamenti “antilarvali” e “antiadulticidi”, nonché il monitoraggio e la disinfestazione delle aree verdi per limitare la presenza delle cosiddette “zanzare tigre”, delle zanzare comuni e di altre tipologie di insetti come le mosche.
Ai fini logistici e organizzativi la ditta Cedit ha provveduto alla suddivisione del territorio in tre zone di intervento con un calendario di trattamenti che continueranno anche nei mesi di agosto e settembre.
I trattamenti
Il programma di disinfestazione prevede trattamenti “antilarvali” in tutte e tre le zone in cui è stato suddiviso il territorio comunale: area nord, area centro e area sud.
Il ciclo “antilarvale” viene svolto dalle 8 alle 17 e interessa le acque stagnanti, i tombini e le caditoie stradali delle vie comunali, dove le zanzare, visto il formarsi di ristagni d’acqua, sono solite deporre le proprie larve. Gli operatori di disinfestazione della ditta Cedit ripetono il trattamento a cadenza quindicinale.
Gli interventi “antiadulticidi”, invece sono svolti la notte dalle 24 alle 9 del mattino successivo e vengono effettuati in particolare nel verde e nei giardini pubblici. Vengono utilizzati prodotti non nocivi per l’uomo, l’ambiente e gli animali.
Il programma di luglio
Nel mese di luglio sono previsti due cicli di trattamenti antilarvale lunedì 6 e 20 e venerdì 10 e 27, giovedì 9 e 27 si interverrà con la disinfestazione del verde, venerdì 10 e lunedì 27 con il monitoraggio culicidi.
L’ordinanza
L’amministrazione comunale è particolarmente sensibile al problema delle zanzare e continuerà gli interventi sul territorio, ma ha bisogno della proficua collaborazione di tutti i cittadini. Proprio in materia di prevenzione e controllo della presenza della zanzara tigre nel territorio comunale, il 15 aprile 2009 è entrata in vigore una specifica ordinanza comunale che invita i cittadini ad assumere una serie di accorgimenti quotidiani per evitare di creare le condizioni favorevoli alla formazione delle larve. L’ordinanza si rivolge anche ai titolari di aziende agricole, florovivaistiche e zootecniche, ai responsabili di cantieri edili, ai titolari di aziende di stoccaggio copertoni e di rottamazione auto. È noto, infatti, che gli interventi preventivi in ambito domestico sono una componente fondamentale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane, in particolare è fondamentale evitare di abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura all’interno dei quali possa raccogliersi l’acqua piovana (copertoni, bottiglie, bidoni, sottovasi di piante, ecc.). In caso di oggetti non abbandonati, ma sotto il controllo dei proprietari (sottovasi, vasche per l’inaffiamento per orti e giardini e abbeveratoi degli animali), questi sono obbligati a garantire la loro svuotatura almeno una volta a settimana o, in alternativa, alla loro chiusura ermetica con teli di plastica, coperchi o zanzariere. In caso di mancato rispetto dall’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria di 103,29 euro. L’ordinanza sarà in vigore fino al 30 novembre 2009.