Il progetto del Rotary è a sostegno dell'Unione Italiana Ciechi
SIENA. Conoscere la città attraverso il tatto. E il progetto Siena 3D , il service realizzato dal Rotary Club Siena a sostegno dell’Unione Italia Ciechi.
Il progetto, che è stato presentato giovedì (20 novembre), al NH Excelsior, dal presidente del Rc Siena, Sandro Fornaciari, alla presenza di tantissimi soci e ospiti, mira, come ha spiegato il Presidente della sezione di Siena dell’Unione Italiana Ciechi, dottor Massimo Vita, a migliorare la cultura dei ciechi e degli ipovedenti tramite la riscoperta della città in cui in cui vivono con il preciso intento di fornirne una lettura da un punto di vista prospettico diverso: quello tattile.
Due gli obbiettivi che si è prefisso il Progetto Siena 3D: rendere ‘visibili’, attraverso la riproduzione tridimensionale , i beni artistici e architettonici della nostra città e la collocazione in aree protette ad alta densità turistica (Santa Maria della Scala, musei ecc.) di tavole tridimensionali, quindi facilmente ‘leggibili’ da non vedenti e ipovedenti, con legenda in braille in modo da offrire un servizio anche ai disabili visivi che giungono in visita a Siena.
L’altro obbiettivo è stato quello di mettere in condizione l’Unione Italiana Ciechi si produrre sussidi didattici per i giovani non vedenti (una trentina nelle scuole della nostra provincia) inseriti nelle scuole dell’obbligo.
Tutto questo è reso possibile dall’acquisto di una stampate in 3D, del relativo materiale d’uso, di quattro tavole tridimensionali che riproducono il centro storico di Siena e la formazione di tre operatori da adibire all’uso della stampante 3D. Un progetto interamente finanziato dai soci del Rotary Siena con il contributo della Fondazione Rotary.
Nel corso dell’incontro l’amica Graziella Andreassi, amatissima moglie del socio Lucio, recentemente scomparso, ha consegnato nelle mani del Presidente dell’Unione Italiana Ciechi, Massimo Vita, una somma di denaro in memoria del marito.