SIENA. I controlli coordinati tra le forze dell'ordine hanno permesso di mantenre un elevato standard di sicurezza durante i giorni del Palio.
Alla Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale hanno fornito il loro contributo anche la Polizia Provinciale e Municipale ed il personale dei Vigili del Fuoco e del Comparto Sanitario, sia pubblico che del Volontariato.
Per la Polizia sono state impiegate nei servizi unità operative del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e degli Artificieri, provenienti dal capoluogo di regione, oltre agli operatori di Polizia inviati in missione dalla Questura di Terni; per l’Arma dei Carabinieri sono giunti a Siena per le stesse attività, i militari del Battaglione, delle Unità Cinofile e della Scuola Allievi Marescialli di Firenze.
Per quanto riguarda la Polizia, che ha a livello locale ha visto impiegati operatori della Questura, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e delle Specialità, compresi quelli che normalmente sono addetti a funzioni di supporto, sono state 776 le persone controllate, 85 delle quali di nazionalità straniera e 448 i veicoli; 14 i posti di controllo effettuati, 3 le persone denunciate, una delle quali in stato di arresto, 194 le contravvenzioni al Codice della Strada rilevate e contestate, con conseguenti 60 punti decurtati, 3 le patenti ritirate, una delle quali per guida in stato di ebbrezza, con relativa denuncia a carico del conducente. Due i cittadini extracomunitari espulsi dal territorio nazionale.
Uno straniero di 31 anni di nazionalità marocchina, K, A., è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Intorno alle due della scorsa notte, i poliziotti sono stati avvicinati dal titolare di un pub del centro che si lamentava del fatto che uno dei tre magrebini, che stazionavano ancora all’esterno del suo locale, non aveva pagato il conto di 3 euro dopo aver consumato una birra. Gli agenti hanno identificato i tre, ma nel frattempo K. A. , presunto insolvente e privo di documenti, ha tentato di scappare verso via Montanini. Un agente lo ha inseguito ed è riuscito ad acciuffarlo, ma ne è nata una colluttazione, durante la quale lo straniero ha afferrato al polso l’agente provocandogli una distorsione. Ciononostante il poliziotto è riuscito a bloccarlo.
L’uomo è stato poi accompagnato in Questura dove, in seguito agli accertamenti effettuati, è emerso che, oltre ad essere clandestino e ad avere numerosi precedenti penali a carico, in particolare per reati contro il patrimonio, era destinatario di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e contestuale decreto di sospensione, emesso nell’aprile di questo anno dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. Il marocchino è stato poi accompagnato presso la Casa Circondariale di Siena in attesa del giudizio direttissimo.
Alla Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale hanno fornito il loro contributo anche la Polizia Provinciale e Municipale ed il personale dei Vigili del Fuoco e del Comparto Sanitario, sia pubblico che del Volontariato.
Per la Polizia sono state impiegate nei servizi unità operative del Reparto Mobile, del Reparto Prevenzione Crimine Toscana e degli Artificieri, provenienti dal capoluogo di regione, oltre agli operatori di Polizia inviati in missione dalla Questura di Terni; per l’Arma dei Carabinieri sono giunti a Siena per le stesse attività, i militari del Battaglione, delle Unità Cinofile e della Scuola Allievi Marescialli di Firenze.
Per quanto riguarda la Polizia, che ha a livello locale ha visto impiegati operatori della Questura, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza e delle Specialità, compresi quelli che normalmente sono addetti a funzioni di supporto, sono state 776 le persone controllate, 85 delle quali di nazionalità straniera e 448 i veicoli; 14 i posti di controllo effettuati, 3 le persone denunciate, una delle quali in stato di arresto, 194 le contravvenzioni al Codice della Strada rilevate e contestate, con conseguenti 60 punti decurtati, 3 le patenti ritirate, una delle quali per guida in stato di ebbrezza, con relativa denuncia a carico del conducente. Due i cittadini extracomunitari espulsi dal territorio nazionale.
Uno straniero di 31 anni di nazionalità marocchina, K, A., è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Intorno alle due della scorsa notte, i poliziotti sono stati avvicinati dal titolare di un pub del centro che si lamentava del fatto che uno dei tre magrebini, che stazionavano ancora all’esterno del suo locale, non aveva pagato il conto di 3 euro dopo aver consumato una birra. Gli agenti hanno identificato i tre, ma nel frattempo K. A. , presunto insolvente e privo di documenti, ha tentato di scappare verso via Montanini. Un agente lo ha inseguito ed è riuscito ad acciuffarlo, ma ne è nata una colluttazione, durante la quale lo straniero ha afferrato al polso l’agente provocandogli una distorsione. Ciononostante il poliziotto è riuscito a bloccarlo.
L’uomo è stato poi accompagnato in Questura dove, in seguito agli accertamenti effettuati, è emerso che, oltre ad essere clandestino e ad avere numerosi precedenti penali a carico, in particolare per reati contro il patrimonio, era destinatario di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione e contestuale decreto di sospensione, emesso nell’aprile di questo anno dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. Il marocchino è stato poi accompagnato presso la Casa Circondariale di Siena in attesa del giudizio direttissimo.