di Alessandra Siotto
SIENA. L'approvazione del rendiconto della gestione di esercizio del 2007 e la sicurezza sono stati i temi caldi della seduta odierna (24 giugno) del consiglio comunale. Prima di passare agli affari, ha tenuto lungamente banco la mozione presentata nello scorso consiglio comunale del 3 giugno dalle liste civiche per chiedere l'adesione di Siena alla "Carta della Sicurezza Urbana". Sul tema della sicurezza si era aperto un lungo dibattito che è proseguito anche nella mattinata e nel primo pomeriggio della seduta di oggi. Le liste civiche chiedevano che Siena aderisse alla carta bipartisan sottoscritta i primi di maggio da 16 sindaci italiani affinche l'amministrazione comunale rafforzasse il suo impegno per garantire la sicurezza e la vivibilità in città e si impegnasse a far conoscere quali iniziative il comune adotta in materia di sicurezza urbana.
La maggioranza, avendo una diversa percezione del problema, aveva presentato nell'ultima seduta un proprio ordine del giorno, definendo la sicurezza urbana uno dei temi importanti per la città, ma senza gravi problemi di degrado e vivibilità. All'ordine del giorno della maggioranza oggi sono stati apportati degli emendamenti in relazione alle recenti scelte del "governo che porteranno alla sospensione dei processi per reati anche molto gravi" e conseguentemente al fatto che il 17 guigno è stato approvato il Patto per la sicurezza.
Tra gli altri, Ascheri ha citato il protocollo "nel quale si dice chiaramente che c'è qualcosa da migliorare e questo dimostra che il problema vivibilità esiste anche a Siena". Secondo Panti sottoscrivere la Carta della Sicurezza Urbana "poteva rappresentare un punto di incontro tra maggioranza e opposizione per far vedere che a Siena si poteva fare una cosa tutti insieme". Mentre per Barbieri "la conferma che a Siena c'è sempre stata e c'è ancora molta attenzione alla prevenzione della criminalità e alla sicurezza, è arrivata dalle parole del comandante della Polizia che lo scorso 17 maggio ha indicato Siena come un modello da segiure". Andreini "ha ricordato che la sicurezza è per tutti, anche per gli immigrati" ed ha letto alcuni articoli della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e del cittadino. Secondo Piccini "è sbagliato spostare la questione sicurezza sul piano della politica nazionale e generale".
Per il sindaco Cenni "il patto sulla sicurezza è qualcosa di molto di più della carta di sicurezza. Il nostro patto ha avuto l'approvazione dell’attuale ministero ed è una cosa concreta. Veniva applicato comunque, anche prima della firma. Se noi prendiamo l’arco dei 15 anni e vediamo quali erano gli indici di sicurezza della città, vediamo che sono migliorati e non peggiorati, però nello stesso tempo noi abbiamo più immigrati (quasi 7% in città), abbiamo maggiore complessità sociale, abbiamo minore capacità di adattamento e tolleranza. Eppure gli indici sono positivi.Questo vuol dire che il controllo sul territorio è positivo. Chi, come me, ha avuto la fortuna di nascere qui e non ci si è trovato catapultato, sa che il mondo che noi abbiamo vissuto, non è molto diverso da quello attuale. Anche noi da giovani avevamo bisogno di divertirci e uscire; per questo va creato il giusto equilibrio che non si ottiene con manganello, manette o altro, ma trovato culturalmente". Falorni ha replicato che "il sindaco ha rivendicato la sua senesità, ma io vorrei averne senesi importanti come Piccini e Stelo. Io ho il 726 sul codice fiscale e posso parlare di Siena e faccio tutto questo per amore della città. Noi non vorremmo solo siena bella come era, ma più bella ancora, più bella di com'è sotto la sua gestione".
La mozione delle liste civiche è stata bocciata con 22 no e 10 sì, mentre l'ordine del giorno della maggioranza è passato con 21 favorevoli e 10 contrari.
L'assessore Bianchi ha presentato il rendiconto di gestione dell'esercizio per il 2007 evidenziando i dati: 130 milioni di euro di spesa, di cui 25 per investimenti, ed entrate per 141 milioni. Secondo Bianchi "il 2007 è un anno di svolta per il recupero di sostenibilità e per equilibrio. Non si sono viste contrazioni di servizi, ma una razionalizzazione della struttura comunale, più controllo della spesa corrente, l'ottimizzazione degli investimenti e tariffe moderate. Abbiamo un risultato positivo di esercizi, con un avanzo di 13,28 milioni di euro. Anche lo sguardo ai risultati economici e patrimoniali è confortante: 288 milioni di euro il patrimonio netto, in crescita rispetto ai 260 iniziali, oltre ad una consistente capacità di realizzare opere". Secondo Bandini"sulla razionalizzazione qualcosa è stato fatto ed i conti sono migliori rispetto allo scorso anno; mentre per la spesa non c’è la volontà di spendere meno".
Secondo Falorni "il documento dal punto di vista contabile è abnorme: ci sono spese che preoccupano e residui passivi alt. Sul piano politico è preoccupante: la pressione fiscale aumenta, c'è rigidità di spesa corrente, pochi gli investimenti per il sociale, al di là degli annunci, il grosso degli investimenti previsti nel bilancio 2008 è nel settore ricreativo: lo stadio". Per Andreini "visto che il documento che stiamo discutendo è importante, è il consuntivo del 2007 che ha un avanzo di 13 milioni di euro, mi aspettavo qualche spunto di riflessione in più da parte dell’opposizione: le loro osservazioni non sono state di sostanza".
Il Sindaco ha spiegato che "il bilancio parte da una scommessa, da un quadro di difficoltà e stretta degli enti locali; la sfida era quella di rientrare nei parametri, rispettare il patto di stabilità, fare fronte a minori trasferimenti, produrre più servizi senza aumentare costi e tariffe. Il consuntivo dimostra che la sfida è centrata". Il rendiconto è stato approvato con 23 voti favorevoli e 11 contrari. Mentre il regolamento di Contabilità del comune di Siena è stato approvato quasi all'unanimità con 29 favorevoli e 1 astenuto; secondo Stelo "è apprezzabile la semplificazione e le deroghe nel segno dell’efficienza sanciti dal regolamento".