SIENA. Fare informazione, sostenere il senso di sicurezza degli anziani. Lavorare sulla socialità. E' il "Progetto campagna sicurezza anziani".
L'obiettivo è quella di raggiungere capillarmente le persone del territorio, di Siena e della Provincia.
E' questa l'evoluzione del progetto promosso da Spi-Cgil di Siena circa un anno e mezzo fa in materia di anziani e sicurezza. I comuni della Provincia di Siena, tramite Agenda 21 di Siena, hanno voluto recepire quanto proposto dal sindacato vista l'attenzione e il sostegno ricevuti. Per questo Agenda 21 di Siena, nell'ambito di "Siena città sicura", ha presentato il progetto alla Fondazione Monte dei Paschi, su mandato dell'Esecutivo della Conferenza dei Sindaci provinciale in accordo con Spi Cgil. Il programma ha già anche il sostegno della Prefettura, della Polizia, dei Carabinieri.
"La comunicazione può promuovere stili di vita e comportamenti che, a loro volta, possano aumentare nel complesso la qualità di vita dei cittadini – dice Maurizio Cenni, sindaco di Siena – E gli anziani sono una fascia debole in materia di sicurezza. L'idea è dunque quella di sviluppare una campagna di sensibilizzazione, di fare degli incontri, di creare punti di contatto, spot radio-televisivi, brochures da inviare direttamente al domicilio degli anziani, manifesti murali e, soprattutto, incontri pubblici. E' poi necessario far crescere sempre più la rete fra i vari soggetti per stabilire collegamenti maggiori. Sicurezza vuole dire anche rapporti amicali, reti di solidarietà. Il progetto vuole lavorare anche su questi aspetti. La nostra ricetta per la sicurezza unisce legalità, efficacia dei controlli a prevenzione e socialità. Chiudersi in casa, soprattutto per le fasce più deboli e gli anziani, è un errore".
Grazie all'iniziativa messa in campo da Spi-Cgil due anni fa sono stati effettuati corsi di formazione agli anziani che si sono concentrati in modo particolare sulle truffe. Sono state fatte nell'ultimo anno assemblee in tutto il territorio provinciale, insieme agli amministratori degli enti locali e alle forze dell'ordine locali, Polizia e Carabinieri, tutte molto partecipate, anche nei luoghi più piccoli. Tutto questo per parlare di sicurezza. Un progetto positivo, con un ottimo accoglimento, che ora vuole continuare a mettere in campo azioni per avvicinare gli anziani che si sentono più insicuri e diffidenti. In provincia di Siena gli ultra 65 enni sono oltre 65.000, il 25per cento vive solo, con punte del 35per cento, la media è spostata sulle donne.
E' obiettivo della campagna di sensibilizzazione di coinvolgere, i mass media del territorio, le altre organizzazioni sindacali e di categoria, le associazioni del territorio e gli enti predisposti. Inoltre, insieme agli anziani l'iniziativa dovrà coinvolgere quelle fasce di popolazione che più spesso entrano in contatto con loro, dai figli ai nipoti, fino ad arrivare agli assistenti domiciliari e agli operatori che agiscono sul territorio di riferimento.