SIENA. L’ennesimo fatto delittuoso che ha interessato nella centralissima Viale Cavour due anziani coniugi ha suscitato estremo clamore negli abitanti e commercianti della zona e della città.
In diversi ricordano altri fatti avvenuti tempo addietro, alcuni si sono attrezzati a proprie spese per la tutela personale ma la politica non può moralmente continuare a non assumersi le proprie responsabilità.
Solo l’Amministrazione Comunale di sinistra finge deliberatamente di non accorgersi che Siena non è più – dopo molti anni di loro governo – “l’isola felice” occorre, invece, porre in campo tutti gli strumenti necessari per la serenità dei senesi.
Tutelare i cittadini con idonee misure deterrenti appare ora non più procrastinabile; inutile ripercorrere le varie proposte avanzate da tempo dal Popolo della Libertà senese, illuminazione pubblica efficiente, videosorveglianza, vigile di quartiere ecc.
Riteniamo che non si tratti più di semplice percezione di pericolo ma di un effettivo stato di allarme e in taluni casi anche paura se ora ci vediamo costretti a registrare addirittura un fatto avvenuto nella prima mattina (dove la scarsa illuminazione è ininfluente), basta ritornare addietro con la memoria e tanto per citarne alcuni, ricordare gli incendi di San Miniato, le notti di Via Pantaneto e i vandalismi notturni subiti da numerose autovetture in Viale Mameli.
Alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute e che sono riuscite ad arrestare la colpevole, va il nostro plauso e l’apprezzamento per il giornaliero impegno profuso, anche l’alto senso civico della cittadinanza che anche nel fatto di Viale Cavour è stato determinante merita di essere sottolineato, ma non è sufficiente.
Occorre portare i fatti, l’inutile pubblicizzazione del Forum sulla sicurezza del Partito Democratico dimostra che le chiacchere non servono a niente: il fatto politico grave è non essere consapevoli e neppure in grado di rispondere ai bisogni di sicurezza.
In diversi ricordano altri fatti avvenuti tempo addietro, alcuni si sono attrezzati a proprie spese per la tutela personale ma la politica non può moralmente continuare a non assumersi le proprie responsabilità.
Solo l’Amministrazione Comunale di sinistra finge deliberatamente di non accorgersi che Siena non è più – dopo molti anni di loro governo – “l’isola felice” occorre, invece, porre in campo tutti gli strumenti necessari per la serenità dei senesi.
Tutelare i cittadini con idonee misure deterrenti appare ora non più procrastinabile; inutile ripercorrere le varie proposte avanzate da tempo dal Popolo della Libertà senese, illuminazione pubblica efficiente, videosorveglianza, vigile di quartiere ecc.
Riteniamo che non si tratti più di semplice percezione di pericolo ma di un effettivo stato di allarme e in taluni casi anche paura se ora ci vediamo costretti a registrare addirittura un fatto avvenuto nella prima mattina (dove la scarsa illuminazione è ininfluente), basta ritornare addietro con la memoria e tanto per citarne alcuni, ricordare gli incendi di San Miniato, le notti di Via Pantaneto e i vandalismi notturni subiti da numerose autovetture in Viale Mameli.
Alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute e che sono riuscite ad arrestare la colpevole, va il nostro plauso e l’apprezzamento per il giornaliero impegno profuso, anche l’alto senso civico della cittadinanza che anche nel fatto di Viale Cavour è stato determinante merita di essere sottolineato, ma non è sufficiente.
Occorre portare i fatti, l’inutile pubblicizzazione del Forum sulla sicurezza del Partito Democratico dimostra che le chiacchere non servono a niente: il fatto politico grave è non essere consapevoli e neppure in grado di rispondere ai bisogni di sicurezza.
Luigi Picchianti
Coordinamento Comunale PdL – Siena