Nessun danno alle opere d’arte conservate all’interno del Museo
SIENA. La rottura di un tubo dell’acquedotto, molto probabilmente a causa della sua vetustà, ha provocato, questa mattina, l’allagamento di alcuni livelli interrati del Santa Maria della Scala, compresa la parte che ospita il Museo archeologico. L’assessore ai lavori Pubblici Paolo Mazzini, presente sul posto dove già sono a lavoro le squadre tecniche, ha informato che <>.
Per tutta la giornata di oggi, per non intralciare il lavoro dei tecnici, il Santa Maria della Scala resterà chiuso al pubblico; la riapertura, a esclusione della sezione archeologica, è prevista per domani, 27 febbraio.
Grave, invece, la situazione in via del Capitano, dove la copiosa infiltrazione d’acqua ha aperto una voragine. La strada resterà chiusa al traffico per almeno due settimane, il tempo necessario per risistemare le tubazioni dell’acquedotto, il sottofondo stradale e la lastricatura. Interrotta, nella zona, l’acqua che sarà erogata nuovamente nel corso della giornata.