Il neo consigliere regionale commenta: "La garanzia dell’occupazione, la tutela dei lavoratori e dell’utenza senese sono le mie priorità"
FIRENZE. “Sono convinto che possano essere trovati spazi di manovra per modificare quanto abbiamo trovato in eredità. L’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi si è già attivata, personalmente ne sto seguendo i lavori e l’impegno. Ad oggi è in atto una proroga fino al 30 luglio, ovviamente il rinvio è solo un tampone, l’obiettivo è mettere al centro della questione il lavoro, il rispetto per le persone che lavorano e di quanti usufruiscono dei servizi sanitari. Solo dopo le persone, possono venire i ragionamenti sui risparmi”. Ecco come interviene Stefano Scaramelli, Consigliere della Regione Toscana sui servizi in appalto CUP.
“La garanzia dell’occupazione, la tutela dei lavoratori e dell’utenza senese sono le mie priorità, per questo – spiega Scaramelli – mi sto impegnando per coinvolgere in questa battaglia per il diritto al lavoro anche il vice commissario e il direttore generale dell’Azienda. Il rispetto e la dignità delle persone devono essere alla base del nostro sistema sanitario e del mondo del lavoro, concetti che anche in Estar devono essere la guida di ogni decisione, anche di quelle improntate alla riorganizzazione che non possono prescindere dalla persona. Le gare non possono essere fatte tenendo in considerazione solo il criterio del massimo ribasso. A questa gara occorre dire di no. Non è obbligatorio accettare le condizioni imposte da Estar, si può rifiutare di accettare tali condizioni così come in precedenza hanno fatto Firenze e Pisa”.