Il gip ha ritenuto che non vi fossero i requisiti necessari
SIENA. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Siena, Ugo Bellini, ha respinto il decreto d’urgenza del sequestro chiesto dai pm per Banca Nomura e per Sadeq Sayeed, oltre che per Giuseppe Mussari e Antonio Vigni. Per il gip non c’erano i requisiti per il decreto d’urgenza firmato da Nastasi, Grosso, Natalini, titolari dell’inchiesta sul Monte dei Paschi.
Tale provvedimento interessava anche Gianluca Baldassarri, ex-capo dell’area finanza di Mps, attaulmente recluso a Sollicciano, e Raffaele Ricci, ex rappresentante in Italia di Nomura. Il giudice ha respinto l’ordine di sequestro che riguardava anche gli ex vertici del Monte, Mussari e Vigni, per circa 14,5 milioni, ritenendo che non sussista l’urgenza dal momento che il contratto risale al 2009; non si riscontri il reato di usura, perché al momento in cui sottoscrisse il contratto Mps non si trovava in difficoltà economiche; non si riscontri il reato di truffa, perché il contratto era stato nascosto agli organi di vigilanza ma era noto all’interno banca, in particolare all’area finanza e all’area risk management.
I pm sarebbero orientati a presentare ricorso al tribunale del Riesame di Firenze.