SIENA. “Qualche spiraglio si è aperto, grazie all’intervento della Regione Toscana, ma la situazione nella scuola resta comunque molto grave” E’ questo il commento dell’assessore provinciale all’Istruzione Simonetta Pellegrini, dopo la notizia della “restituzione” all’organico provinciale di Siena di una decina di posti che erano stati tagliati in queste ultime settimane.
“L’amministrazione provinciale, “ continua l’assessore”di fronte all’ulteriore e inaccettabile decurtazione di posti operata dal Ministero, si è subito attivata nei confronti della Regione e grazie all’intervento dell’assessore Stella Targetti siamo riusciti a recuperare una parte dei posti tagliati. Ciò consentirà di evitare l’accorpamento di classi nelle scuole secondarie superiori, che era stato prospettato per il liceo Volta di Colle, per il liceo Galilei di Siena, per l’istituto superiore della Valdichiana e per il Redi di Montepulciano, per il liceo Piccolomini di Siena. Non appena oggi è arrivata la notizia che la Regione era riuscita ad avere alcuni posti in più per il contingente provinciale abbiamo sollecitato e condiviso la decisione della dirigente dell’ufficio scolastico di ripristinare la situazione precedente delle scuole secondarie superiori. Tuttavia non possiamo nasconderci che la coperta è sempre troppo corta, che gli organici sono insufficienti a coprire le esigenze degli alunni disabili, che manca in alcune realtà il personale di custodia, che in diversi casi le classi sono troppo numerose. A tutto ciò si aggiungono due diverse problematiche, anch’esse molto importanti: la scuola dell’infanzia e i corsi serali per adulti. L’ufficio scolastico provinciale non ha assicurato nessuna nuova sezione di scuola dell’infanzia, abbiamo chiesto alla Regione, che è già intervenuta per Colle, di garantire altri 6 posti d’insegnanti, distribuiti in varie zone della provincia e speriamo che ciò si realizzi, dando la possibilità a tanti bambini e tante famiglie di usufruire di un importante servizio educativo.
L’altro grande problema è rappresentato dai corsi serali per adulti: a Siena, per la prima volta in questo anno scolastico si poteva aprire un corso serale in una scuola superiore che avrebbe sperimentato anche il diploma on line e per il quale sono state raccolte circa 30 iscrizioni. E’inaccettabile ”conclude l’assessore “che in momento di crisi economica, in cui si sollecita la crescita professionale dei lavoratori e la formazione degli adulti, non si assicurino gli strumenti per realizzarla.”
“L’amministrazione provinciale, “ continua l’assessore”di fronte all’ulteriore e inaccettabile decurtazione di posti operata dal Ministero, si è subito attivata nei confronti della Regione e grazie all’intervento dell’assessore Stella Targetti siamo riusciti a recuperare una parte dei posti tagliati. Ciò consentirà di evitare l’accorpamento di classi nelle scuole secondarie superiori, che era stato prospettato per il liceo Volta di Colle, per il liceo Galilei di Siena, per l’istituto superiore della Valdichiana e per il Redi di Montepulciano, per il liceo Piccolomini di Siena. Non appena oggi è arrivata la notizia che la Regione era riuscita ad avere alcuni posti in più per il contingente provinciale abbiamo sollecitato e condiviso la decisione della dirigente dell’ufficio scolastico di ripristinare la situazione precedente delle scuole secondarie superiori. Tuttavia non possiamo nasconderci che la coperta è sempre troppo corta, che gli organici sono insufficienti a coprire le esigenze degli alunni disabili, che manca in alcune realtà il personale di custodia, che in diversi casi le classi sono troppo numerose. A tutto ciò si aggiungono due diverse problematiche, anch’esse molto importanti: la scuola dell’infanzia e i corsi serali per adulti. L’ufficio scolastico provinciale non ha assicurato nessuna nuova sezione di scuola dell’infanzia, abbiamo chiesto alla Regione, che è già intervenuta per Colle, di garantire altri 6 posti d’insegnanti, distribuiti in varie zone della provincia e speriamo che ciò si realizzi, dando la possibilità a tanti bambini e tante famiglie di usufruire di un importante servizio educativo.
L’altro grande problema è rappresentato dai corsi serali per adulti: a Siena, per la prima volta in questo anno scolastico si poteva aprire un corso serale in una scuola superiore che avrebbe sperimentato anche il diploma on line e per il quale sono state raccolte circa 30 iscrizioni. E’inaccettabile ”conclude l’assessore “che in momento di crisi economica, in cui si sollecita la crescita professionale dei lavoratori e la formazione degli adulti, non si assicurino gli strumenti per realizzarla.”