di Augusto Mattioli
SIENA. Prevista una forte partecipazione da Siena alla manifestazione di giovedì a Piazza del Popolo a Roma, in occasione dello sciopero generale della scuola. I sindacati, tutti i sindacati, hanno aderito alla giornata di protesta contro la politica scolastica del governo “che fa tagli indiscriminati”. Una venticinquina di autobus partiranno nelle prime ore della mattinata di giovedì dalla tutta la provincia di Siena. Dalla Valdelsa la partenza è fissata molto presto: alle 4,45 da Poggibonsi, alle 5 da Colle. Da Siena Fontebecci alle 5,20, da Serre di Rapolano, località Sentino, alle 5,45. Meglio per chi partirà dalla Valdichiana. Alle 6 da Sinalunga, alle 6,15 dal casello di Bettolle, alle 6,30 da Montepulciano, alle 6,45 da Chiusi-Querce al Pino. Ma saranno in molti, soprattutto proprio dalla zona sud del senese, a partire per la capitale in treno o in auto. In totale i senesi che andranno a Roma potrebbero essere poco meno di duemila. Una cifra considerevole, che la dice lunga sulla preoccupazione del mondo della scuola per quello che si teme sia l’inizio della privatizzazione della scuola.
“Uno sciopero che vede tutti i sindacati compatti nell’opposizione alla politica dell’istruzione del governo di centro destra – ha sottolineato Gabriele Marini della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil nel presentare questa mattina gli aspetti organizzativi – ma anche politici – della manifestazione -. E non ci saranno solo i lavoratori della scuola e i genitori ma anche sindaci di vari comuni senesi, oltre che delle rappresentanze di studenti medi e dell’università. I sindaci della Valdelsa ci saranno perché, spiega Luca Rugi, primo cittadino di Poggibonsi “l'istruzione è un diritto sancito dalla Costituzione e come tale è necessario difendere la scuola pubblica deprecando in modo netto i tentativi di riforma in atto che non provengono da nessun confronto istituzionale e sociale, ma che il governo pare intenzionato a mettere in atto".
(Per l'intervento di Rugi vedere l'articolo "I sindaci della Valdelsa a Roma in difesa della scuola" nella sezione Provincia)
“Uno sciopero che vede tutti i sindacati compatti nell’opposizione alla politica dell’istruzione del governo di centro destra – ha sottolineato Gabriele Marini della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil nel presentare questa mattina gli aspetti organizzativi – ma anche politici – della manifestazione -. E non ci saranno solo i lavoratori della scuola e i genitori ma anche sindaci di vari comuni senesi, oltre che delle rappresentanze di studenti medi e dell’università. I sindaci della Valdelsa ci saranno perché, spiega Luca Rugi, primo cittadino di Poggibonsi “l'istruzione è un diritto sancito dalla Costituzione e come tale è necessario difendere la scuola pubblica deprecando in modo netto i tentativi di riforma in atto che non provengono da nessun confronto istituzionale e sociale, ma che il governo pare intenzionato a mettere in atto".
(Per l'intervento di Rugi vedere l'articolo "I sindaci della Valdelsa a Roma in difesa della scuola" nella sezione Provincia)