FIRENZE. Un esempio incoraggiante ed educativo. A poche ore dall'arrivo di Travaglio e Casella all'Università di Siena per spiegare agli studenti il fenomeno della mafia, a Firenze, il vicepresidente della regione Toscana, Federico Gelli ha annunciato che la villa che sorge a Suvignano, in provincia di Siena, sequestrata al tesoriere di Bernardo Provenzano, potrebbe presto diventare sede di una scuola di legalità.
"È una splendida villa-agriturismo – ha detto Gelli – con molti ettari di terreno, del valore stimato di 30 milioni di euro. Questa villa, che allo stato attuale fa parte del demanio, potrebbe essere utilizzata anche come una scuola per la legalità; magari – ha aggiunto – per formare i giovani che poi si impegnano contro la mafia. Al progetto collaboreranno gli enti locali interessati e le associazioni di volontariato attive nella lotta alla mafia".
"Sarebbe questo – ha detto ancora Gelli, – un ulteriore passo nell’opera di contrasto che dobbiamo portare avanti come società civile contro le mafie, perchè sappiamo che dovunque si crea ricchezza, anche in Toscana, loro tentano di insediarsi". Gelli, che anche quest’anno si recherà insieme ai 450 giovani toscani, fra i 16 e i 21 anni, nei campi sequestrati alle mafie, ha infine annunciato che in Toscana ci sarà una nuova edizione della "Festa della legalita".
"È una splendida villa-agriturismo – ha detto Gelli – con molti ettari di terreno, del valore stimato di 30 milioni di euro. Questa villa, che allo stato attuale fa parte del demanio, potrebbe essere utilizzata anche come una scuola per la legalità; magari – ha aggiunto – per formare i giovani che poi si impegnano contro la mafia. Al progetto collaboreranno gli enti locali interessati e le associazioni di volontariato attive nella lotta alla mafia".
"Sarebbe questo – ha detto ancora Gelli, – un ulteriore passo nell’opera di contrasto che dobbiamo portare avanti come società civile contro le mafie, perchè sappiamo che dovunque si crea ricchezza, anche in Toscana, loro tentano di insediarsi". Gelli, che anche quest’anno si recherà insieme ai 450 giovani toscani, fra i 16 e i 21 anni, nei campi sequestrati alle mafie, ha infine annunciato che in Toscana ci sarà una nuova edizione della "Festa della legalita".