SIENA. "Episodio spiacevole accaduto in questi giorni presso il nostro Ateneo; su alcuni muri della facoltà di Giurisprudenza sono apparse scritte ingiuriose e offensive nei confronti di Paola Metta, vicepresidente del Consiglio Comunale di Colle Val d'elsa, nonchè dirigente di Azione Universitaria, l'organizzazione giovanile del Popolo della Libertà". Con queste parole apre il comunicato stampa diffuso dal PdL di Siena che commenta duramente l'acdcaduto.
"Tali episodi devono far riflettere sul decadimento della nostra Università che – prosegue la nota stampa – anzichè essere terreno di confronto dialettico e culturale, sta sempre di più diventando teatro di episodi di intolleranza e vandalismo. Le scritte ingiuriose contro la dirigente del Popolo della Libertà rappresentano un gesto di odio immotivato oltrechè di volgare intimidazione, che deve essere assolutamente repressa e confinata; noi vogliamo che l'Università torni ad essere il fiore all'occhiello della città di Siena, un luogo di crescita culturale di cui andare fieri".
"Solidarietà è stata espressa a Paola Metta dal vicecoordinatore vicario del Popolo della Libertà Alessandro Manganelli e dal Presidente dei giovani del Pdl Francesco Michelotti, amareggiati per l'episodio; il Popolo della Libertà ha annunciato di voler sporgere denuncia e di voler intraprendere tutte le iniziative possibili per reprimere episodi del genere".
"Tali episodi devono far riflettere sul decadimento della nostra Università che – prosegue la nota stampa – anzichè essere terreno di confronto dialettico e culturale, sta sempre di più diventando teatro di episodi di intolleranza e vandalismo. Le scritte ingiuriose contro la dirigente del Popolo della Libertà rappresentano un gesto di odio immotivato oltrechè di volgare intimidazione, che deve essere assolutamente repressa e confinata; noi vogliamo che l'Università torni ad essere il fiore all'occhiello della città di Siena, un luogo di crescita culturale di cui andare fieri".
"Solidarietà è stata espressa a Paola Metta dal vicecoordinatore vicario del Popolo della Libertà Alessandro Manganelli e dal Presidente dei giovani del Pdl Francesco Michelotti, amareggiati per l'episodio; il Popolo della Libertà ha annunciato di voler sporgere denuncia e di voler intraprendere tutte le iniziative possibili per reprimere episodi del genere".