Con questo apparecchio visibili anche le lesioni submillimetriche
“Ringraziamo la Fondazione per la disponibilità e il costante e prezioso sostegno al nostro ospedale – dichiara Paolo Morello Marchese, direttore generale AOUS – Il benessere e la qualità della cura per le donne con patologie al seno sono garantiti anche dal poter offrire attrezzature di ultima generazioni per diagnosi e terapie sempre più mirate e avanzate”. L’apparecchiatura permetterà di svolgere non solo funzioni assistenziali ma anche di portare avanti importanti studi clinici nel settore oncologico. Il direttore del centro CIRAS, professor Giuseppe Botta, e il direttore dell’UOC Senologia, Walter Gioffrè, “ringraziano la Fondazone MPS per la sensibilità e la vicinanza da sempre dimostrata, che ha consentito di poter effettuare una ricerca applicata e, nel contempo, poter disporre di strumenti di ultima generazione per condurre anche l’assistenza e lo screening, di grande aiuto per la lotta contro i tumori della mammella che sono la prima causa di morte al mondo nella donna”. L’apparecchiatura avrà importanti ricadute anche nel settore formativo. “Per la nostra Facoltà – aggiunge Gian Maria Rossolini, preside della Facoltà di Medicina – avere a disposizione tecnologie d’avanguardia è fondamentale per la formazione specialistica dei futuri professionisti del settore”.
Caratteristiche dell’apparecchio
Il G.E. Logiq E9 è un’ecografo digitale di ultima generazione, ad elevato contenuto tecnologico e di fascia top di tutta la produzione in corso. Completamente disponibili nuove tecnologie come la SRI-HD (High Definition Speckle Reduction Imaging) per migliorare la definizione di contrasto, CrossXBeam per migliorare la differenziazione dei tessuti e dei bordi e Coded Harmonic Imaging per migliorare la risoluzione della zona prossimale e tessuti superficiali. In tal modo non solo si aggiungono notevoli informazioni di immagine alla diagnostica convenzionale ma è oggi possibile diagnosticare lesioni submillimetriche.
L’ecografo è capace di acquisire immagini molto più rapidamente, con tantissime informazioni utili sulla parte trattata. Permette di ottenere un’uniformità delle immagini senza precedenti, dalla zona prossimale a quella profonda, anche in zone di grandi dimensioni. Grazie all’impiego delle nuove sonde ad alta densità di cristalli, elettroniche, multi frequenza e larga banda è possibile ottenere immagini straordinarie in ogni tipologia di paziente. Dispone di moduli volumetrici 3D/4D, indicatori GPS, fusione di immagini con TC e RM e tecnologie di ultima generazione per ecografie con mezzo di contrasto. Infine a completamento è stato acquisito un modulo ad ultrasuoni con funzione aggiuntiva di ecocolordoppler portatile, questo consentirà di effettuare esami a letto del paziente.