L'azienda trasferisce la produzione a Fornacelle. Incentivi a chi lascia
di Augusto Mattioli
SIENA. Aperta – dopo un accordo firmato tra proprietà e sindacati – la procedura di mobilità alla Sapori, azienda del gruppo Colussi di Perugia. Che aveva annunciato l’intenzione mesi fa di cessare la produzione nello stabilimento di Fornacelle nel comune di Monteriggioni dei prodotti cosiddetti “continuativi”, come biscotti, cornetti ed altro, trasferendo tutto a Tavarnelle val di Pesa nella azienda FoodCo. E di accentrare il settore commerciale e logistico a Milano e a Perugia, Una decisione che porta ad una diminuzione di personale.
L’accordo da azienda Rsu e sindacati di categoria della Cisl e Cgil consentirà la mobilità a chi è vicino alla pensione con un incentivo di 1500 euro. Mobilità permessa anche a chi è lontano dalla pensione con un incentivo di 5mila euro. Chi accetterà di trasferirsi a Tavarnelle dovrebbe avere lo ottenere lo stesso trattamento contrattuale avuto fino ad oggi. Nell’accordo è anche previsto il caso di impiegati che accettino di lavorare nella nuova azienda come operai. A loro sarà riconosciuto il livello connesso alla mansione attribuita, oltre agli scatti di anzianità maturati. Inoltre, è previsto un “percorso professionalizzante” che entro un paio d’anni consenta il passaggio a livelli superiori.
SIENA. Aperta – dopo un accordo firmato tra proprietà e sindacati – la procedura di mobilità alla Sapori, azienda del gruppo Colussi di Perugia. Che aveva annunciato l’intenzione mesi fa di cessare la produzione nello stabilimento di Fornacelle nel comune di Monteriggioni dei prodotti cosiddetti “continuativi”, come biscotti, cornetti ed altro, trasferendo tutto a Tavarnelle val di Pesa nella azienda FoodCo. E di accentrare il settore commerciale e logistico a Milano e a Perugia, Una decisione che porta ad una diminuzione di personale.
L’accordo da azienda Rsu e sindacati di categoria della Cisl e Cgil consentirà la mobilità a chi è vicino alla pensione con un incentivo di 1500 euro. Mobilità permessa anche a chi è lontano dalla pensione con un incentivo di 5mila euro. Chi accetterà di trasferirsi a Tavarnelle dovrebbe avere lo ottenere lo stesso trattamento contrattuale avuto fino ad oggi. Nell’accordo è anche previsto il caso di impiegati che accettino di lavorare nella nuova azienda come operai. A loro sarà riconosciuto il livello connesso alla mansione attribuita, oltre agli scatti di anzianità maturati. Inoltre, è previsto un “percorso professionalizzante” che entro un paio d’anni consenta il passaggio a livelli superiori.