
SIENA. Le Liste Civiche commentano la situazione venutasi a creare al Santa Maria della Scala.
"In merito alle vicende che stanno interessando il personale addetto ai servizi presso il Santa Maria della Scala le Liste Civiche devono registrare con rammarico il permanere delle situazioni di grave criticità già denunciate nel corso del dibattito nell’ultimo Consiglio Comunale.
In particolare, le ditte aggiudicatarie dell’appalto continuano a rifiutare, con motivazioni pretestuose, l’assunzione di alcune unità facenti parte dell’organico preesistente e necessarie a garantire il pieno soddisfacimento delle presenze richieste dal capitolato di gara. Come pure si prevede di adottare inquadramenti contrattuali ed azzeramenti delle anzianità maturate, con l’effetto di produrre una significativa riduzione di salari già al momento certamente non elevati.
Gravissimo poi che stamani il Comune, senza aver revocato l’incarico prorogato al precedente gestore, abbia consentito alle ditte aggiudicatarie di accedere al Santa Maria della Scala con proprio personale fuori sede minacciando di farlo subentrare a tutti coloro che avessero rifiutato di sottoscrivere i contratti di assunzione. Si è infatti nuovamente tollerato che, in una sede e per un servizio comunale, si esercitassero o si minacciasse comunque di esercitare azioni antisciopero così come avvenuto il pomeriggio del Consiglio Comunale quando alle minacce di sanzioni si è accompagnata la richiesta d’intervento dei vigili urbani per impedire l’astensione dal lavoro del personale.
Le Liste Civiche prendono atto che l’intervento del Sindaco agli incontri tra il sindacato e le imprese aggiudicatarie, reso necessario a seguito della mozione approvata in consiglio comunale senza i voti dell’opposizione e di Rifondazione, si è rivelato del tutto inconcludente non avendo provocato, almeno fino al momento della redazione di questo comunicato, alcuna positiva evoluzione e lasciando ogni responsabilità ai dirigenti tecnici comunali che pure hanno contribuito a determinare l’attuale situazione critica.
In conclusione, al momento non possiamo che dichiarare la nostra piena solidarietà ai lavoratori così duramente minacciati e stare al fianco delle organizzazioni sindacali e politiche che, come noi, chiedono una soluzione della vertenza che garantisca pienamente i livelli occupazionali ed i trattamenti salariali e normativi in essere".
"In merito alle vicende che stanno interessando il personale addetto ai servizi presso il Santa Maria della Scala le Liste Civiche devono registrare con rammarico il permanere delle situazioni di grave criticità già denunciate nel corso del dibattito nell’ultimo Consiglio Comunale.
In particolare, le ditte aggiudicatarie dell’appalto continuano a rifiutare, con motivazioni pretestuose, l’assunzione di alcune unità facenti parte dell’organico preesistente e necessarie a garantire il pieno soddisfacimento delle presenze richieste dal capitolato di gara. Come pure si prevede di adottare inquadramenti contrattuali ed azzeramenti delle anzianità maturate, con l’effetto di produrre una significativa riduzione di salari già al momento certamente non elevati.
Gravissimo poi che stamani il Comune, senza aver revocato l’incarico prorogato al precedente gestore, abbia consentito alle ditte aggiudicatarie di accedere al Santa Maria della Scala con proprio personale fuori sede minacciando di farlo subentrare a tutti coloro che avessero rifiutato di sottoscrivere i contratti di assunzione. Si è infatti nuovamente tollerato che, in una sede e per un servizio comunale, si esercitassero o si minacciasse comunque di esercitare azioni antisciopero così come avvenuto il pomeriggio del Consiglio Comunale quando alle minacce di sanzioni si è accompagnata la richiesta d’intervento dei vigili urbani per impedire l’astensione dal lavoro del personale.
Le Liste Civiche prendono atto che l’intervento del Sindaco agli incontri tra il sindacato e le imprese aggiudicatarie, reso necessario a seguito della mozione approvata in consiglio comunale senza i voti dell’opposizione e di Rifondazione, si è rivelato del tutto inconcludente non avendo provocato, almeno fino al momento della redazione di questo comunicato, alcuna positiva evoluzione e lasciando ogni responsabilità ai dirigenti tecnici comunali che pure hanno contribuito a determinare l’attuale situazione critica.
In conclusione, al momento non possiamo che dichiarare la nostra piena solidarietà ai lavoratori così duramente minacciati e stare al fianco delle organizzazioni sindacali e politiche che, come noi, chiedono una soluzione della vertenza che garantisca pienamente i livelli occupazionali ed i trattamenti salariali e normativi in essere".