SIENA. Prosegue il percorso per la definizione della nuova forma di governance del Santa Maria della Scala, tema che è tornato in Consiglio Comunale dopo l’approvazione della relativa mozione d’indirizzo avvenuta nello scorso mese di luglio.
Il Sindaco Bruno Valentini, tra le comunicazioni fatte ieri all’assise, ha riportato i contenuti dell’importante delibera adottata dalla giunta di ieri mattina e che formalizza la collaborazione tra il Comune di Siena e la Fondazione MPS. Grazie a questo accordo la Fondazione metterà a disposizione i propri tecnici per la costruzione di uno studio di fattibilità tecnico- economico; un passo necessario per costituire un ente autonomo con propria dotazione finanziaria e capacità di ricerca di partner privati.
“Un tappa importante- ha sottolineato il Sindaco Valentini- nel fondamentale percorso che ci porterà, insieme al Consiglio Comunale, alla costituzione del nuovo Santa Maria della Scala: un ente autonomo e con una propria dotazione finanziaria. Una realtà che dovrà essere in grado di attrarre finanziamenti, competenze e che sappia stare all’interno delle dinamiche culturali europee.
In questi mesi abbiamo prodotto una bozza di statuto, anche grazie alle competenze interne al Comune. Naturalmente, però, la parte più difficile sarà l’analisi del modello economico e gestionale, per questo motivo ci siamo messi alla ricerca delle competenze necessarie che, naturalmente, non possono essere caricate sul bilancio comunale come spese di consulenza .
Grazie all’accordo stipulato, la Fondazione Monte dei Paschi ci metterà a disposizione gratuitamente i tecnici necessari a fare un lavoro sulla sostenibilità economica della nuova struttura, un lavoro che ha tempi precisi: si concluderà entro il mese di gennaio e immediatamente dopo porteremo la proposta al vaglio del Consiglio Comunale.
Il passaggio successivo sarà quello di dotare il nuovo Ente di un Fondo di dotazione, attraverso il quale potrà attivare i procedimenti di selezione del proprio organigramma. Nonostante le numerose difficoltà finanziarie, siamo sulla buona strada e abbiamo la piena volontà di concludere un percorso che riteniamo strategico per Siena e la Toscana”.