E a San Miniato gli studenti protestano per l'accesso alla mensa
SIENA. Da Link Siena-Coordinamento Universitario riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo l’occupazione della Sala Rosa, noi studenti di Link Siena siamo riusciti a suscitare finalmente l’attenzione delle Istituzioni e del Sindaco nei confronti della situazione della Sala e, più in generale, sul problema degli spazi, pressante nella nostra città. Ieri doveva esserci un incontro tra gli studenti ed il Primo Cittadino, che tuttavia non ha avuto luogo a causa di “altri ed inderogabili impegni” dell’On. Ceccuzzi. Ancora una volta, abbiamo capito che forse quelle tematiche che noi da tanto definiamo prioritarie nell’ Agenda politica dell’amministrazione di questa città, da altri sono viste come secondarie e magari rinviabili.
La vertenza che stiamo portando avanti coinvolge non solo noi studenti, ma anche i lavoratori, ed abbraccia una molteplicità di interessi ravvisabili in tutta la comunità senese. Perciò nonostante questo ulteriore diniego, abbiamo il dovere di non fermarci. Per questo motivo, a tal proposito convochiamo per il 3 dicembre nella Sala Rosa alle 18 e 30 un’assemblea pubblica, in cui invitiamo a partecipare studenti e cittadinanza, per confrontarci sui temi degli spazi, dei trasporti e dell’abitare, auspicando che da questo incontro possano finalmente emergere delle proposte valide per la risoluzione dei problemi da noi messi in evidenza”.
Il comunicato di Link sulla protesta di San Miniato
“In data odierna (23-11-2011) il Parco Charles Darwin è stato sede di protesta per gli studenti afferenti alle strutture del Polo Didattico di San Miniato. Dall’inizio del nuovo anno accademico l’accesso alla mensa è diventato più difficoltoso, a causa dell’aumentato utilizzo delle strutture da parte degli studenti. Questo aumentato utilizzo è dovuto alle ambizioni della nostra Università di diventare un Ateneo di dimensioni maggiori, ma solo per numero di iscritti a dispetto della mancanza delle strutture necessarie per supportarli. Questo ha indotto i malcapitati studenti a dover troppo spesso arrangiarsi per pranzare il più velocemente possibile fra una lezione e l’altra, o in alternativa rinunciare al diritto di farlo. La grave situazione che si è venuta a creare ha indotto gli studenti rappresentanti di Link Siena ad organizzare una manifestazione di protesta che portasse alla luce il malfunzionamento di tale servizio e che sopperisse alle mancanze: in maniera del tutto pacifica è stato organizzato un banchetto dove veniva offerto agli studenti un panino farcito ed una mela, con l’impegno di lottare nelle sedi istituzionali per riuscire ad ottenere una soluzione. Questa dimostrazione di oggi è stato un banco di prova di come sarebbe più facile gestire l’utenza se fosse aperto un nuovo centro di distribuzione, sia nelle mense già esistenti, sia in alcuni luoghi che attualmente non vengono utilizzati all’interno delle strutture didattiche. Gli studenti aspettano una forte risposta da parte delle istituzioni per risolvere il problema, sperando che non diventi per loro il solito problema da ignorare”