Ieri (31 agosto), all’esito del processo conclusosi con una condanna a 11 mesi, con pena sospesa, a seguito di “patteggiamento”, l’Autorità Giudiziaria ha rilasciato infatti il nulla osta all’espulsione come richiesto dalla Polizia.
L’uomo, clandestino, la scorsa settimana era stato arrestato anche per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 5 giorni, emesso a seguito di decreto di espulsione del Prefetto nel mese di giugno del corrente anno, quando venne tratto in arresto per furto aggravato, sempre dagli agenti delle Volanti.
Con il secondo provvedimento di espulsione, seguito dall’accompagnamento al CIE per consentire l’acquisizione della documentazione necessaria ai fini del suo effettivo rimpatrio, si è voluto evitare anche che l’uomo possa prolungare illegalmente il proprio soggiorno in Italia sfruttando la copertura del lavoro di “badante”.