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SIENA. Un uomo che rubava denaro dalle macchinette degli autolavaggi è stato arrestato dalla Polizia.
Dopo una serie di indagini, motivate dalle denunce dei proprietari, V.C., 32 anni della provincia di Siena, ora si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I poliziotti hanno verificato che il ladro, ormai abitualmente dedito a questi furti, agiva sempre con le stesse modalità: dopo essersi introdotto nottetempo negli autolavaggi spostava le telecamere di sicurezza verso l’alto, per non farsi inquadrare e poi si metteva all’opera pensando di non essere ripreso. Ma il gestore di uno degli autolavaggi della Val D’Arbia, dopo il primo furto, si era accorto dello spostamento e ne aveva fatta posizionare una in modo da riprendere il ladro mentre le girava verso l’alto, nel caso in cui si fosse presentato di nuovo sul luogo del delitto.
Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del ladro, peraltro cliente dell’autolavaggio in questione e ben noto al titolare dell’esercizio, che poi hanno accertato essere stato autore di altri furti simili.
L’uomo, che agiva sempre da solo, viaggiava a bordo di una Fiat Punto rossa sulla quale era appeso un animaletto di peluche, che ha consentito di individuarlo come autore di altri reati.
Il provento dei numerosi furti, gli ultimi dei quali perpetrati nei mesi di luglio ed agosto di quest’anno, non è stato particolarmente ingente anche se in occasione di uno consumato ad agosto sono stati sottratti 500 euro. Per le modalità con cui venivano messi in atto hanno tuttavia provocato danni consistenti alle apparecchiature scassinate. Gli investigatori intanto proseguono negli accertamenti per verificare di quali altri furti si sia reso responsabile lo stesso autore.
Dopo una serie di indagini, motivate dalle denunce dei proprietari, V.C., 32 anni della provincia di Siena, ora si trova agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. I poliziotti hanno verificato che il ladro, ormai abitualmente dedito a questi furti, agiva sempre con le stesse modalità: dopo essersi introdotto nottetempo negli autolavaggi spostava le telecamere di sicurezza verso l’alto, per non farsi inquadrare e poi si metteva all’opera pensando di non essere ripreso. Ma il gestore di uno degli autolavaggi della Val D’Arbia, dopo il primo furto, si era accorto dello spostamento e ne aveva fatta posizionare una in modo da riprendere il ladro mentre le girava verso l’alto, nel caso in cui si fosse presentato di nuovo sul luogo del delitto.
Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità del ladro, peraltro cliente dell’autolavaggio in questione e ben noto al titolare dell’esercizio, che poi hanno accertato essere stato autore di altri furti simili.
L’uomo, che agiva sempre da solo, viaggiava a bordo di una Fiat Punto rossa sulla quale era appeso un animaletto di peluche, che ha consentito di individuarlo come autore di altri reati.
Il provento dei numerosi furti, gli ultimi dei quali perpetrati nei mesi di luglio ed agosto di quest’anno, non è stato particolarmente ingente anche se in occasione di uno consumato ad agosto sono stati sottratti 500 euro. Per le modalità con cui venivano messi in atto hanno tuttavia provocato danni consistenti alle apparecchiature scassinate. Gli investigatori intanto proseguono negli accertamenti per verificare di quali altri furti si sia reso responsabile lo stesso autore.