SIENA. Rubavano autoradio spaccando i vetri delle macchine con un ferro di cavallo.
Sono stati presi la scorsa notte dalla Polizia di Siena dopo una segnalazione giunta al 113 da una Guardia giurata. Il vigilante aveva notato tre persone aggirarsi con fare sospetto lungo la strada del Ruffolo intorno alle 3,00 di notte.
All'arrivo della Polizia, uno dei tre era scomparso e due, di 20 e 26 anni – di origini peruviane – avevano l'aria preoccupata di chi deve nascondere qualcosa.
Oltre al fatto che uno dei due è risultato clandestino, i due cercavano di nascondere dell'altro. Un'autoradio, che uno dei due giovani teneva nascosta sotto la felpa.
Alla domanda degli agenti, il giovane ha replicato di averla trovata per strada. Una spiegazione che non ha convinto.
A quel punto gli agenti, non credendo alla versione raccontata dal peruviano, hanno deciso di effettuare un controllo più approfondito su tutte le auto in sosta nelle zone limitrofe, fino ad arrivare a Taverne d’Arbia dove hanno individuato un’autovettura Opel con il vetro anteriore destro infranto. Il proprietario del mezzo, rintracciato dai poliziotti, ha immediatamente riscontrato la mancanza di alcuni oggetti che erano stati portati via dall'interno dell'abitacolo.In seguito alla perquisizione dei due ladri, gli agenti hanno infatti rinvenuto, oltre all’autoradio, un frontalino di un altro stereo, un carica batterie e due auricolari per telefoni cellulari, tutti dello stesso proprietario, lì presente, al quale sono stati restituiti.Durante la perquisizione sono stati inoltre trovati altri oggetti probabile provento di furto, di cui non è stato al momento possibile accertare la provenienza, tra i quali un ferro di cavallo con alcune schegge di vetro incastrate, utilizzato verosimilmente per infrangere il deflettore dell’autovettura. Gli oggetti sono stati sequestrati e i due ladri sono stati associati presso la Casa Circondariale di Santo Spirito in attesa di giudizio. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.