SIENA. Nella tarda serata di ieri un giovane è stato arrestato dalla Polizia in flagranza di reato: approfittando della porta lasciata aperta dal titolare si è introdotto nella rimessa di un negozio di via Massetana Romana rubando una bicicletta del valore di circa 1200 euro. Il ragazzo, K. C. R. di 20 anni, originario di San Sepolcro in provincia di Arezzo ma residente a Siena, non si era però accorto che, nei paraggi, a notare i suoi movimenti sospetti c’era un agente della Polizia Stradale libero dal servizio. Il poliziotto quando lo ha visto entrare nel garage dell’esercizio commerciale, già noto per aver subito in passato dei furti di biciclette, ha chiamato in ausilio i colleghi della Questura intuendo che il giovane stesse per commettere qualcosa di illecito. Dopo pochi minuti infatti, il ragazzo è uscito dalla rimessa spingendo una bicicletta, lasciandola immediatamente cadere a terra non appena l’agente si è qualificato.
Nel frattempo, giunti in ausilio i colleghi delle Volanti, il 20enne è stato fermato ed identificato formalmente, anche se proprio gli stessi agenti intervenuti già lo conoscevano bene per averlo arrestato la scorsa estate, quale autore dei numerosi danneggiamenti ai veicoli in sosta nel centro storico. I poliziotti, insieme, hanno cercato quindi di ricostruire la dinamica dei fatti, accertando che il titolare del negozio, intento a fare delle riparazioni, era salito al piano superiore per cercare alcuni attrezzi, lasciando incustodito il garage, con la porta aperta.
L’arresto è stato convalidato, questa mattina, con disposizione dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. A seguito del giudizio di convalida il giovane ha tuttavia richiesto il patteggiamento, udienza che si è svolta subito dopo e ad esito della quale è stato condannato alla pena di 6 mesi di reclusione e 300 euro di multa, pena sospesa.