Investimenti della Regione a supporto del piano
SIENA. Saranno circa 500 i senesi che parteciperanno alla consegna del Bid Book definitivo, il libro contenente il progetto complessivo per la candidatura di Siena a Capitale Europea della Cultura 2019. L’appuntamento è fissato per venerdì 5 settembre alle 12,30 a Roma nelle sede del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Una compagine eterogenea quella che partirà dalla città del Palio alla volta di Roma. Dagli alunni della scuola primaria agli studenti universitari, senesi e stranieri, passando per i molti rappresentanti delle comunità che arricchiscono la multiculturalità di Siena, fino alla presenza di musicisti e artisti che hanno manifestato il desiderio di sostenere la candidatura.
“C’è un piano che ruota intorno a 40 milioni di euro di investimenti, attività, recuperi, restauri, valorizzazioni» per Siena Capitale europea della cultura 2019. Ad annunciarlo il presidente della Regione Enrico Rossi oggi (3 settembre) a Firenze insieme con il direttore della candidatura Pier Luigi Sacco e al sindaco di Siena Bruno Valentini. Rossi ha spiegato che la Regione continuerà a supportare il piano «sia in termini di progetti, sia aumentando, qualora non fossimo dichiarati Capitale europea della cultura, la pubblicità della vicenda Siena nei modi che concorderemo anche col sindaco e la città».
Da parte sua Pier Luigi Sacco afferma: “La partecipazione di tanti cittadini senesi al momento dalla consegna dimostra chiaramente quanto la città sente questo progetto, quanto lo vuole vivere in prima persona e quanto e quanto i senesi si stanno concretamente impegnando per far sì che davvero l’importanza che la città attribuisce alla Capitale per il suo futuro emerga in tutta la sua chiarezza”.
“Un importante momento di partecipazione – sottolinea il sindaco Valentini – che dimostra il grande valore che la nostra città attribuisce al percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura. Ciò che la comunità senese sogna è che la Candidatura restituisca una città economicamente attiva, con una vitalità imprenditoriale e culturale in grado di offrire opportunità professionali soprattutto alle giovani generazioni. Questo percorso rappresenta un laboratorio di innovazione che appartiene a tutta la città, una sfida che non è di parte ma dell’intera comunità”.
Fondamentale per la candidatura di Siena2019 è il sostegno che la Regione Toscana ha garantito sin dagli esordi al progetto. Di fatto il conferimento a Siena del prestigioso titolo da parte della giuria internazionale consentirebbe di proporre all’Europa l’intera Regione Toscana “come laboratorio per lo sviluppo sostenibile, fondato sulla qualità territoriale e sulla coesione sociale, sulla ricerca e sull’innovazione – afferma il presidente Enrico Rossi -. Con questa convinzione ha aderito sin dal 2012 al Comitato per Siena capitale europea della Cultura 2019, ed ne ha sostenuto da subito l’attività. Sostegno che si fatto naturalmente più forte quando Siena ha superato la prima fase di selezione ed è stata inserita fra le città finaliste”.
“Se andasse per merito toccherebbe a noi senz’altro – ha aggiunto il governatore Rossi a chi gli chiedeva quale città tra le sei candidate (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna, Siena) vincerà la sfida -. Siamo schierati come un sol uomo per Siena con tutta la Toscana, Firenze, e ci auguriamo che anche il governo, a cui ci appelliamo, faccia sentire la sua voce verso Bruxelles».
Per informazioni: www.2019si.eu