SIENA. Notti impegnative per la Polizia di Siena attiva nel contrastare le attività delinquenziali: dallo spaccio di sostanze stupefacenti al disturbo della quiete.
Ieri sera (23 ottobre), dopo le 22:00, durante un ordinario servizio di controllo del territorio le Volanti hanno notato, in via Quinto Settano, un’autovettura in sosta con la luce di cortesia accesa, con a bordo due persone entrambe con lo sguardo rivolto verso il basso.Insospettiti dalla circostanza, i poliziotti hanno deciso di procedere al controllo degli occupanti: un ragazzo e una ragazza di 24 anni, residenti in provincia di Siena.Il giovane, con a carico precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, sorpreso mentre maneggiava un piccolo involucro di carta arrotolata del tipo utilizzato per confezionare artigianalmente le sigarette, in un primo momento ha negato di essere in possesso di droghe ma gli agenti hanno subito notato illuminando l’interno dell’autovettura con la torcia, che sul tappetino posteriore, lato passeggero, vi erano piccoli quantitativi di sostanza stupefacente, poi risultata Hashish per il peso complessivo di 2.3 grammi.Il ragazzo ha dichiarato agli operatori di avere acquistato lo stupefacente a Firenze da un cittadino di origine africana in cambio di 20 euro. I giovani sono stati segnalati al Prefetto come assuntori e la ragazza, proprietaria dell’autovettura, è stata anche sanzionata per una violazione al Codice della Strada in quanto non aveva provveduto alla revisione del veicolo, con conseguente ritiro della Carta di circolazione.
Nella notte precedente (22 ottobre), invece, gli agenti delle volanti della Questura di Siena sono intervenuti dopo che era giunta al 113 una segnalazione di rissa.Sul posto indicato dalla telefonata i poliziotti hanno trovato un giovane albanese di 24 anni, con il volto insanguinato e alcune ferite alla testa ed un altro, di 19 anni di origini sarde, sporco di sangue sui vestiti e nelle mani.Dopo aver richiesto l’intervento del personale sanitario del 118, i poliziotti hanno cercato di ricostruire quanto accaduto.L’albanese ha dichiarato di essere stato aggredito da un conoscente, che lo aveva assalito, a suo dire senza motivo, rompendogli una bottiglia di birra in testa.L’aggressore, che all’arrivo della Polizia si era già allontanato, è stato rintracciato dagli operatori poco distante, in Via Salicotto, con un passo claudicante, disorientato e con i vestiti strappati. Il ragazzo di 24 anni della provincia di Salerno, ha riferito anche lui di essere stato aggredito dagli altri due.Nel ricostruire la dinamica dei fatti gli agenti hanno appurato, in base alle testimonianze di chi aveva assistito alla rissa, che i tre si erano fronteggiati, dopo alcuni minuti di accesa conversazione, provocandosi a vicenda con minacce e poi passando alle vie di fatto.Il giovane di Sassari ha rifiutato le cure mediche mentre gli altri due, l’albanese e il salernitano, hanno riportato ferite lacero contuse giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 6 giorni.