SIENA. Sono state avviate le procedure di riscossione del credito per gli utenti che non hanno pagato i ticket sanitari al policlinico Santa Maria alle Scotte. Come previsto dalla normativa, tutti i cittadini che dopo aver effettuato prestazioni sanitarie non hanno pagato il corrispettivo ticket, sono stati inseriti nel “Ruolo coattivo”, gestito nelle forme previste dalla legge per la riscossione di tasse e tributi vari.
L’azienda individuata per la riscossione crediti è Equitalia Gerit, già preposto alla riscossione dei tributi per l’agenzia delle Entrate e degli Enti locali in genere.
“Tale importante accordo operativo – spiega Gianluca Testa, responsabile commerciale di Equitalia – è all’insegna del principio di equità fiscale a cui tutti i cittadini che usufruiscono delle prestazioni pubbliche si devono sottoporre. La certezza della contribuzione non può essere messa in discussione e per questo, i vertici dell’Azienda Ospedaliera, hanno prima verificato lo stato della morosità consolidata e, successivamente, hanno deciso di dotarsi di uno strumento efficace di recupero delle entrate”.
Come funziona la riscossione? “Abbiamo individuato i primi 500 utenti non paganti – spiega Enrico Volpe, direttore Gestione risorse e attività aziendali delle Scotte – Alla notifica del debito seguiranno i solleciti e a questi, per chi continuerà a non pagare, le azioni esecutive”.
Equitalia è a disposizione dei contribuenti per consigli pratici su come effettuare i pagamenti con le agevolazioni possibili, studiate appositamente per andare incontro alle situazioni di oggettiva difficoltà.
L’azienda individuata per la riscossione crediti è Equitalia Gerit, già preposto alla riscossione dei tributi per l’agenzia delle Entrate e degli Enti locali in genere.
“Tale importante accordo operativo – spiega Gianluca Testa, responsabile commerciale di Equitalia – è all’insegna del principio di equità fiscale a cui tutti i cittadini che usufruiscono delle prestazioni pubbliche si devono sottoporre. La certezza della contribuzione non può essere messa in discussione e per questo, i vertici dell’Azienda Ospedaliera, hanno prima verificato lo stato della morosità consolidata e, successivamente, hanno deciso di dotarsi di uno strumento efficace di recupero delle entrate”.
Come funziona la riscossione? “Abbiamo individuato i primi 500 utenti non paganti – spiega Enrico Volpe, direttore Gestione risorse e attività aziendali delle Scotte – Alla notifica del debito seguiranno i solleciti e a questi, per chi continuerà a non pagare, le azioni esecutive”.
Equitalia è a disposizione dei contribuenti per consigli pratici su come effettuare i pagamenti con le agevolazioni possibili, studiate appositamente per andare incontro alle situazioni di oggettiva difficoltà.