SIENA. Esercitazione a Taverne e Isola d’Arbia per la prevenzione del rischio di esondazione.
Sabato (9 ottobre), l’amministrazione comunale insieme alle associazioni di volontariato, testerà la macchina organizzativa messa a punto con il piano del Centro Intercomunale di protezione Civile che dovrà intervenire in caso di alluvione del fiume Arbia per prevenire situazioni di pericolo per la popolazione.
Due le zone interessante, ovvero quelle maggiormente esposte: l’area est di Isola e la zona centrale di Taverne in prossima del ponte sull’Arbia.
"Gli studi effettuati dalla Regione Toscana ci consentono di individuare con precisione queste zone come quelle potenzialmente esondabili e la macchina del Centro Intercomunale della Protezione Civile è preparata per intervenire – dice Silvia Lazzeroni, assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile del Comune di Siena – L’esercitazione è utile in primo luogo ai cittadini perché è importante che siano a conoscenza di quali sono le iniziative previste, che ne siano consapevoli, che sappiano anche che c’è una struttura che si occupa di loro in caso di pericolo. In questo caso non saranno coinvolte le persone, infatti le associazioni di volontariato simuleranno tutte le azioni". Sul posto ci saranno i mezzi della protezione Civile, delle associazioni di volontariato, le ambulanze e le auto dei Vigili Urbani. Alcuni addetti chiuderanno le strade individuate come esondabili con transenne così da simulare una vera situazione di allarme.
"È importante che nelle ore interessate dall'esercitazione non si creino situazioni reali di allarmismo. Per questo i cittadini saranno informati anche attraverso la distribuzione di volantini da parte della Circoscrizione. Gli abitanti di Taverne e Isola – continua Lazzeroni – potrebbero avere piccole difficoltà date dalla necessità di introdurre modifiche alla circolazione nelle strade, difficoltà che non saranno importanti e su cui tutta la macchina organizzativa cercherà di essere flessibile. Le modifiche alla circolazione sono necessarie per consentire lo svolgimento dell’esercitazione. Il valore di prevenzione di questa iniziativa, sono certa, sarà compreso e apprezzato da tutta la popolazione, che potrà assistere e a cui fin da ora va il mio ringraziamento per la collaborazione, insieme alle associazioni di volontariato e ai tecnici del Comune che parteciperanno".
L’esercitazione, che si svolge a livello comunale, è stata ideata per testare le procedure inserite nel Piano di Protezione Civile messo a punto dal Centro Intercomunale di Siena e Monteriggioni. Grazie agli strumenti odierni, infatti, una eventuale esondazione del fiume Arbia sarebbe prevedibile e quindi, la macchina del Centro di Protezione Civile Intercomunale si potrebbe attivare per evacuare i cittadini dalle zone di possibile pericolo.
I piani della Protezione Civile prevedono competenze diverse e distinte tipologie di attività per le ipotesi di esondazione del fiume d’Arbia. Spetta al Comune, insieme alle associazioni di volontariato, intervenire per prevenire al massimo i danni a cui i cittadini potrebbero essere esposti a causa dell’evento, facendo ad esempio sgomberare le persone dalle proprie case. Si tratta di azioni inserite nel Piano Intercomunale di Protezione Civile che attribuisce a questo livello organizzativo (Comune e associazioni di volontariato) di prevedere la chiusura dei “cancelli”, cioè delle vie di accesso alle zone esondabili, e di fare evacuazioni in modo da evitare che le persone siano presenti al momento dell’arrivo dell’alluvione.
Le associazioni presenti
L’esercitazione si terrà dalle 8 alle 12. Le evacuazioni ed i trasferimenti che saranno messi in atto saranno simulati dalle associazioni di volontariato, e dunque dai volontari, che parteciperanno, ovvero: Arciconfraternita di Misericordia di Siena gruppo protezione civile, Associazione Cavalieri Senesi, Associazione CISOM (Ordine di Malta), Associazione Pubblica Assistenza di Siena, Associazione Pubblica Assistenza di Taverne d'Arbia, Associazione Subacquei senesi, Associazione Radioamatori C.B. Il Palio Federazione Italiana Ricetrasmissioni, A.R.I Associazione Radioamatori Italiani Sez. di Siena, Associazione La Racchetta Antincendi boschivi e protezione civile sez. di Monteriggioni, Club Alpino Italiano sez. di Siena, Croce Rossa Italiana Comitato di Siena.
Le modifiche alla circolazione stradale
Come detto, per rendere possibili tutte le operazioni, ci saranno modifiche alla viabilità nelle zone interessate. Per cui, dalle 7 alle 18 di sabato 9 ottobre 2010, a Isola d’Arbia in piazzale Raffaele Busacca, divieto di transito veicolare e pedonale e divieto di sosta permanente con rimozione forzata per tutti i veicoli. Sempre nello stesso orario, a Taverne, in via Principale (tratto compreso tra i numeri civici 86 – 90) e via Bartolomeo Renaldini (tutta l'area adibita a parcheggio adiacente ai giardini), divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli.
Sabato (9 ottobre), l’amministrazione comunale insieme alle associazioni di volontariato, testerà la macchina organizzativa messa a punto con il piano del Centro Intercomunale di protezione Civile che dovrà intervenire in caso di alluvione del fiume Arbia per prevenire situazioni di pericolo per la popolazione.
Due le zone interessante, ovvero quelle maggiormente esposte: l’area est di Isola e la zona centrale di Taverne in prossima del ponte sull’Arbia.
"Gli studi effettuati dalla Regione Toscana ci consentono di individuare con precisione queste zone come quelle potenzialmente esondabili e la macchina del Centro Intercomunale della Protezione Civile è preparata per intervenire – dice Silvia Lazzeroni, assessore all’Ambiente e alla Protezione Civile del Comune di Siena – L’esercitazione è utile in primo luogo ai cittadini perché è importante che siano a conoscenza di quali sono le iniziative previste, che ne siano consapevoli, che sappiano anche che c’è una struttura che si occupa di loro in caso di pericolo. In questo caso non saranno coinvolte le persone, infatti le associazioni di volontariato simuleranno tutte le azioni". Sul posto ci saranno i mezzi della protezione Civile, delle associazioni di volontariato, le ambulanze e le auto dei Vigili Urbani. Alcuni addetti chiuderanno le strade individuate come esondabili con transenne così da simulare una vera situazione di allarme.
"È importante che nelle ore interessate dall'esercitazione non si creino situazioni reali di allarmismo. Per questo i cittadini saranno informati anche attraverso la distribuzione di volantini da parte della Circoscrizione. Gli abitanti di Taverne e Isola – continua Lazzeroni – potrebbero avere piccole difficoltà date dalla necessità di introdurre modifiche alla circolazione nelle strade, difficoltà che non saranno importanti e su cui tutta la macchina organizzativa cercherà di essere flessibile. Le modifiche alla circolazione sono necessarie per consentire lo svolgimento dell’esercitazione. Il valore di prevenzione di questa iniziativa, sono certa, sarà compreso e apprezzato da tutta la popolazione, che potrà assistere e a cui fin da ora va il mio ringraziamento per la collaborazione, insieme alle associazioni di volontariato e ai tecnici del Comune che parteciperanno".
L’esercitazione, che si svolge a livello comunale, è stata ideata per testare le procedure inserite nel Piano di Protezione Civile messo a punto dal Centro Intercomunale di Siena e Monteriggioni. Grazie agli strumenti odierni, infatti, una eventuale esondazione del fiume Arbia sarebbe prevedibile e quindi, la macchina del Centro di Protezione Civile Intercomunale si potrebbe attivare per evacuare i cittadini dalle zone di possibile pericolo.
I piani della Protezione Civile prevedono competenze diverse e distinte tipologie di attività per le ipotesi di esondazione del fiume d’Arbia. Spetta al Comune, insieme alle associazioni di volontariato, intervenire per prevenire al massimo i danni a cui i cittadini potrebbero essere esposti a causa dell’evento, facendo ad esempio sgomberare le persone dalle proprie case. Si tratta di azioni inserite nel Piano Intercomunale di Protezione Civile che attribuisce a questo livello organizzativo (Comune e associazioni di volontariato) di prevedere la chiusura dei “cancelli”, cioè delle vie di accesso alle zone esondabili, e di fare evacuazioni in modo da evitare che le persone siano presenti al momento dell’arrivo dell’alluvione.
Le associazioni presenti
L’esercitazione si terrà dalle 8 alle 12. Le evacuazioni ed i trasferimenti che saranno messi in atto saranno simulati dalle associazioni di volontariato, e dunque dai volontari, che parteciperanno, ovvero: Arciconfraternita di Misericordia di Siena gruppo protezione civile, Associazione Cavalieri Senesi, Associazione CISOM (Ordine di Malta), Associazione Pubblica Assistenza di Siena, Associazione Pubblica Assistenza di Taverne d'Arbia, Associazione Subacquei senesi, Associazione Radioamatori C.B. Il Palio Federazione Italiana Ricetrasmissioni, A.R.I Associazione Radioamatori Italiani Sez. di Siena, Associazione La Racchetta Antincendi boschivi e protezione civile sez. di Monteriggioni, Club Alpino Italiano sez. di Siena, Croce Rossa Italiana Comitato di Siena.
Le modifiche alla circolazione stradale
Come detto, per rendere possibili tutte le operazioni, ci saranno modifiche alla viabilità nelle zone interessate. Per cui, dalle 7 alle 18 di sabato 9 ottobre 2010, a Isola d’Arbia in piazzale Raffaele Busacca, divieto di transito veicolare e pedonale e divieto di sosta permanente con rimozione forzata per tutti i veicoli. Sempre nello stesso orario, a Taverne, in via Principale (tratto compreso tra i numeri civici 86 – 90) e via Bartolomeo Renaldini (tutta l'area adibita a parcheggio adiacente ai giardini), divieto di sosta con rimozione forzata per tutti i veicoli.