Rinvio del Cda Aeroporto di Siena

SIENA. Nel pomeriggio assolato di Piazza Matteotti, in Camera di Commercio si è svolto il Consiglio di Amministrazione della società Aeroporto di Siena. Off limits per la stampa, davanti all’edificio c’erano i manifestanti del Comitato contro l’ampliamento di Ampugnano, che aspettavano la messa in liquidazione della società, travolta dai debiti (con soci assolutamente incapienti per finanziare l’ulteriore aumento di capitale, necessario per l’ordinaria gestione). Dicevano in piazza che dal 2000 ad oggi siano stati inutilmente investiti ben 14 milioni di euro per avere numeri di traffico passeggeri assolutamente irrisori, insufficienti a coprire perfino le spese primarie di gestione. Il Consiglio di Amministrazione, iniziato nel primo pomeriggio, alle ore venti circa è stato aggiornato a venerdì 3 agosto, senza arrivare a una decisione. Sul tavolo, purtroppo, sembrano esserci solo due possibilità: liquidazione della società di gestione dell’aeroporto o predisposizione di un piano di rilancio. MPS, Fondazione, Camera di Commercio, Comune di Siena, Comune di Sovicille non hanno i mezzi freschi per rilanciarlo. Sull’intervento del fondo Galaxy ci sono le azioni della Magistratura aperte. Chi può rilanciare l’attività di Aeroporto di Siena, investendo soldi?