di Alessandra Siotto
SIENA. Riapre al pubblico il Teatro dei Rinnovati al termine di un imponente lavoro di restauro durato più di 5 anni e costato oltre 8 milioni di euro. Alla lunga conferenza stampa di questa mattina (26 maggio) hanno partecipato il sindaco Maurizio Cenni, l'assessore ai Lavori Pubblici Marzucchi, l'assessore alla Cultura Marcello Flores d’Arcais, il presidente Fondazione Gabriello Mancini, il soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici Gabriele Borghini e il direttore dei lavori architetto Ettore Vio.
L'edificio, situato nel palazzo delle Campane, vanta oltre sette secoli di storia, da quando nel 1560 fu stabilito di trasformare in sede stabile di spettacolo la storica sala del Consiglio Maggiore della Repubblica, costruita nel 1343. Oggi il teatro si compone di 10 livelli diversi, che hanno reso ancora più complessi gli interventi di restauro finalizzati al risanamento conservativo ed al miglioramento funzionale dell'edificio e che hanno provveduto anche all'abbattimento delle barriere architettoniche, sia per il pubblico per gli artisti. La struttura è stata in parte modificata ed oggi è in grado di ospitare rappresentazioni di prosa e lirica, con oltre 600 posti a sedere, distribuiti tra la platea e gli 88 palchi.
Il sindaco Cenni ha sottolineato l'importante legame dell'edificio con la città e la sua storia ed ha affermato che “non è un restauro, ma un'opera nuova che presentiamo con grande orgoglio”. “Siamo orgogliosi – ha detto il presidente Mancini – di aver contribuito in maniera determinante a questa opera che sentiamo un po' nostra. Il Teatro fa parte della storia della città, ha un forte legame con la 'civitas' ed è l'unico ospitato all'interno di un palazzo Comunale”.
Secondo il soprintendente Borghini è “uno dei teatri più belli d'Europa, grazie ad un lavoro svolto in maniera molto meticolosa e morale”. L'architetto Vio ha sottolineato come “questo Teatro abbia un costo molto inferiore ad altri restaurati recentemente”.
L'assessore Flores ha spiegato che “l'inaugurazione ufficiale del nuovo teatro è prevista per la sera di mercoledì 3 giugno, quando andrà in scena la commedia intitolata 'Gl'Ingannati', una delle opere più importanti degli Intronati, che avrà la voce narrante di Alessandro Benvenuti”. La commedia, che andrà in scena anche il 4 giugno, sarà preceduta da due conferenze, una il 28 maggio e l'altra il 1 giugno, sulla storia del Teatro, mentre il 2 giugno si terranno visite guidate gratuite al teatro.
Clicca qui per i dettagli dell'intervento
SIENA. Riapre al pubblico il Teatro dei Rinnovati al termine di un imponente lavoro di restauro durato più di 5 anni e costato oltre 8 milioni di euro. Alla lunga conferenza stampa di questa mattina (26 maggio) hanno partecipato il sindaco Maurizio Cenni, l'assessore ai Lavori Pubblici Marzucchi, l'assessore alla Cultura Marcello Flores d’Arcais, il presidente Fondazione Gabriello Mancini, il soprintendente per i Beni Artistici, Storici ed Etnoantropologici Gabriele Borghini e il direttore dei lavori architetto Ettore Vio.
L'edificio, situato nel palazzo delle Campane, vanta oltre sette secoli di storia, da quando nel 1560 fu stabilito di trasformare in sede stabile di spettacolo la storica sala del Consiglio Maggiore della Repubblica, costruita nel 1343. Oggi il teatro si compone di 10 livelli diversi, che hanno reso ancora più complessi gli interventi di restauro finalizzati al risanamento conservativo ed al miglioramento funzionale dell'edificio e che hanno provveduto anche all'abbattimento delle barriere architettoniche, sia per il pubblico per gli artisti. La struttura è stata in parte modificata ed oggi è in grado di ospitare rappresentazioni di prosa e lirica, con oltre 600 posti a sedere, distribuiti tra la platea e gli 88 palchi.
Il sindaco Cenni ha sottolineato l'importante legame dell'edificio con la città e la sua storia ed ha affermato che “non è un restauro, ma un'opera nuova che presentiamo con grande orgoglio”. “Siamo orgogliosi – ha detto il presidente Mancini – di aver contribuito in maniera determinante a questa opera che sentiamo un po' nostra. Il Teatro fa parte della storia della città, ha un forte legame con la 'civitas' ed è l'unico ospitato all'interno di un palazzo Comunale”.
Secondo il soprintendente Borghini è “uno dei teatri più belli d'Europa, grazie ad un lavoro svolto in maniera molto meticolosa e morale”. L'architetto Vio ha sottolineato come “questo Teatro abbia un costo molto inferiore ad altri restaurati recentemente”.
L'assessore Flores ha spiegato che “l'inaugurazione ufficiale del nuovo teatro è prevista per la sera di mercoledì 3 giugno, quando andrà in scena la commedia intitolata 'Gl'Ingannati', una delle opere più importanti degli Intronati, che avrà la voce narrante di Alessandro Benvenuti”. La commedia, che andrà in scena anche il 4 giugno, sarà preceduta da due conferenze, una il 28 maggio e l'altra il 1 giugno, sulla storia del Teatro, mentre il 2 giugno si terranno visite guidate gratuite al teatro.
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