Garantire il futuro all'istituto e liberare risorse comunali per impianti e sociale
Da tempo i Riformisti sostengono infatti che vada eliminata l’anomalia del finanziamento annuo che il comune eroga a tale istituto di circa 1 milione e 300 mila. Tale passaggio economico era possibile quando la Fondazione erogava gli utili. Adesso tutto è cambiato ed ogni settore del comune ha subito dei tagli, anche quelli di servizi vitali per i cittadini. Se guardiamo ai prossimi anni è ovvio pensare che sarà ancora più difficile per il comune proseguire con il finanziamento. Il passaggio allo Stato servirà per rafforzare la Rinaldo Franci, garantendo il futuro a coloro che ci lavorano ed ovviamente lo standard di qualità con gli studenti. La statalizzazione dell’istituto consentirebbe inoltre di liberare una notevole somma da destinare al sociale, disabilità e sport, che soffrono per le insufficienti poste di bilancio ad ora indicate nel previsionale 2014.
L’istituto Franci rappresenta nella nostra città e per tutto il panorama toscano e nazionale una delle eccellenze culturali e patrimoniali più prestigiose, come viene riconosciuto anche dal parziale sostegno finora garantito dalla Regione Toscana, un patrimonio da tutelare e sostenere, ma questo non ci deve però impedire di mettere in evidenza quanto economicamente gravi sulle esigue finanze del comune di Siena che non può più permettersi di sostenere determinati enti a scapito, ad esempio, anche della sola sopravvivenza degli impianti utili all’avviamento allo sport.
Gli impianti sportivi assolvono infatti ad importanti ruoli sociali educativi e formativi e necessitano di una adeguato sforzo manutentivo e gestionale. Sul sociale e la disabilità riteniamo doveroso che il comune faccia il massimo per il sostentamento delle persone in gravi difficoltà. Ci riferiamo ad esempio alla necessità di incrementare il contributo affitti e per i disabili, per i quali è necessario ripristinare prima possibile i buoni taxi, strumento importantissimo che permette loro di non perdere il contatto con la quotidianità cittadina, a partire dal semplice raggiungimento del posto di lavoro. I Riformisti, poi anche il resto della maggioranza, hanno chiesto al sindaco e alla giunta di prevedere un ulteriore impegno teso a valorizzare in modo ancor più adeguato le voci relative al sociale e allo sport nella stesura dei prossimi programmi, proseguendo nell’azione già intrapresa negli anni precedenti, per consentire all’Istituto Rinaldo Franci di trasformarsi a tutti gli effetti in istituto parificato, con conseguente assunzione da parte dello Stato di tutti gli oneri derivanti.