Ogni anno accogliamo circa 500 studenti Erasmus e siamo in Italia una delle Università con il più alto rapporto Erasmus/studenti residenti
SIENA. “L’Università di Siena esprime soddisfazione e felicitazioni per il premio Nobel per la Pace all’Unione Europea, che viene consegnato in queste ore a Oslo al presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, al presidente della Commissione José Manuel Barroso e al presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, in rappresentanza dei 500 milioni di cittadini europei”, ha detto il rettore dell’Ateneo, Angelo Riccaboni, che ha voluto sottolineare il sostegno attivo che è sempre stato testimoniato dall’Università di Siena al processo di integrazione europea.
“Il nostro Ateneo – ha proseguito il Rettore – sostiene con convinzione gli ideali che sono alla base dell’Europa e da sempre fa la sua parte affinché i propositi comunitari di pace e cooperazione in Europa si traducano quotidianamente nella realtà concreta dei cittadini, soprattutto dei giovani, nelle cui mani sta il futuro dell’Unione. Ogni anno accogliamo circa 500 studenti Erasmus nei nostri corsi, e siamo in Italia una delle Università con il più alto rapporto Erasmus/studenti residenti, mentre sono circa 300 gli studenti che partono dall’Università di Siena per questa esperienza di studio. Anche sul fronte della ricerca notevole è il contributo dell’Università di Siena ai progetti integrati e alle altre iniziative finanziate dall’UE, e sono in costante aumento i rapporti di scambio e collaborazione tra i nostri docenti e i colleghi degli Atenei europei”.
“Lo studio dell’Europa e delle sfide dell’integrazione sovranazionale è per tutta l’Università di Siena una preziosa dote, che testimonia la nostra missione internazionale. Abbiamo un attivissimo centro di ricerca sull’Integrazione Europea, diretto dalla professoressa Ariane Landuyt, e vari master dedicati agli studi europei, sotto vari punti di vista disciplinari. Inoltre, accanto alla ricerca e alla didattica, l’Università di Siena contribuisce fattivamente alla divulgazione della materia comunitaria, sia in Ateneo che nella città”, ha detto Luca Verzichelli, già preside della facoltà di Scienze politiche, curatore del volume recentemente pubblicato da Oxford, The Europe of Elites.
C’è molto di Europa all’Università di Siena: oltre al centro di ricerca sull’Integrazione Europea, sono attivi il centro Circap sul cambiamento politico e il progetto IntUne sulla cittadinanza Europea. In ambito di formazione, sono incentrati sui temi europei il master in European Studies, il master di secondo livello Politics and Society in Europe, il curriculum in Studi Europei della Laurea Magistrale in Scienze Internazionali.
E non solo la comunità universitaria, ma anche tutti i cittadini possono entrare immediatamente in contatto con l’Europa attraverso il punto Europe Direct dell’Ateneo, lo sportello dell’Unione europea che informa su tutte le iniziative, comunica con i cittadini e promuove eventi e attività di formazione sulle Istituzioni, le politiche e i finanziamenti europei. Europe Direct si trova nel palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, presso l’Urp.
“Il nostro Ateneo – ha proseguito il Rettore – sostiene con convinzione gli ideali che sono alla base dell’Europa e da sempre fa la sua parte affinché i propositi comunitari di pace e cooperazione in Europa si traducano quotidianamente nella realtà concreta dei cittadini, soprattutto dei giovani, nelle cui mani sta il futuro dell’Unione. Ogni anno accogliamo circa 500 studenti Erasmus nei nostri corsi, e siamo in Italia una delle Università con il più alto rapporto Erasmus/studenti residenti, mentre sono circa 300 gli studenti che partono dall’Università di Siena per questa esperienza di studio. Anche sul fronte della ricerca notevole è il contributo dell’Università di Siena ai progetti integrati e alle altre iniziative finanziate dall’UE, e sono in costante aumento i rapporti di scambio e collaborazione tra i nostri docenti e i colleghi degli Atenei europei”.
“Lo studio dell’Europa e delle sfide dell’integrazione sovranazionale è per tutta l’Università di Siena una preziosa dote, che testimonia la nostra missione internazionale. Abbiamo un attivissimo centro di ricerca sull’Integrazione Europea, diretto dalla professoressa Ariane Landuyt, e vari master dedicati agli studi europei, sotto vari punti di vista disciplinari. Inoltre, accanto alla ricerca e alla didattica, l’Università di Siena contribuisce fattivamente alla divulgazione della materia comunitaria, sia in Ateneo che nella città”, ha detto Luca Verzichelli, già preside della facoltà di Scienze politiche, curatore del volume recentemente pubblicato da Oxford, The Europe of Elites.
C’è molto di Europa all’Università di Siena: oltre al centro di ricerca sull’Integrazione Europea, sono attivi il centro Circap sul cambiamento politico e il progetto IntUne sulla cittadinanza Europea. In ambito di formazione, sono incentrati sui temi europei il master in European Studies, il master di secondo livello Politics and Society in Europe, il curriculum in Studi Europei della Laurea Magistrale in Scienze Internazionali.
E non solo la comunità universitaria, ma anche tutti i cittadini possono entrare immediatamente in contatto con l’Europa attraverso il punto Europe Direct dell’Ateneo, lo sportello dell’Unione europea che informa su tutte le iniziative, comunica con i cittadini e promuove eventi e attività di formazione sulle Istituzioni, le politiche e i finanziamenti europei. Europe Direct si trova nel palazzo del Rettorato dell’Università di Siena, presso l’Urp.