"Non ho mai pronunciato la frase"
SIENA. Pubblichiamo la rettifica di un comunicato stampa pubblicato nei giorni scorsi dalla nostra redazione, come richiesto da Domenica Mastrangelo.
“Riguardo ai comunicati pubblicati da “Il Cittadino online” https://www.ilcittadinoonline.it/news/153147/Costi_per_la_cura_del_retinoblastoma__botta_e_risposta_tra_Onlus_e_azienda_ospedaliera.html e da Antenna Radio Esse http://www.antennaradioesse.it/index.php?mact=articoli,cntnt01,default,0&cntnt01what=articolo&cntnt01alias=AOUS-considera-i-bambini-con-retinoblastoma-malati-di-serie-B&cntnt01returnid=58, nei quali mi si attribuisce la frase: “L’Azienda ospedaliera senese considera i bambini affetti da retinoblastoma malati di serie B”, preciso che tale frase NON E’ STATA, DA ME, MAI PRONUNCIATA, in nessuna intervista o dichiarazione pubblica, né, tanto meno, mai stampata o edita in articoli di giornale. Come tale, la frase è assolutamente falsa e priva di qualsiasi fondamento.
Fa meraviglia (o forse, dopo tutto, non proprio, viste le condizioni in cui versa il Paese), che i cronisti pubblichino frasi immaginarie, attribuendole alle persone, senza prima verificarne l’accuratezza e la veridicità; e ancor più meraviglia il fatto che, sugli stessi presupposti, altri soggetti “immaginino” o tentino di prefigurare tutele legali fondate sul nulla assoluto, senza contare che, vista l’oggettiva impossibilità di dimostrare che una simile frase mi appartiene, la vera ed unica vittima di una tale diffamazione infamante e CONTRARIA ALLA VERITA’ E AI FATTI, è proprio chi vi scrive!
La verità, riguardo al mio ruolo e alle mie competenze, nel settore dell’oncologia oculare e del retinoblastoma, è sinteticamente riportata in un recente comunicato http://infondoaituoiocchi.wordpress.com/2012/10/12/a-siena-eccellenza-nella-cura-del-retinoblastoma-alle-scotte-nessuna-discriminazione/ che (come mai?) sembra non essere giunto (come l’altro, in precedenza) nelle vostre redazioni; circostanza abbastanza misteriosa ed inspiegabile della quale mi piacerebbe, con vostro comodo, conoscere le possibili ragioni.
Per il momento non credo di dover aggiungere altro se non che, per correttezza dovreste immediatamente pubblicare la notizia riportata nel sito http://infondoaituoiocchi.wordpress.com/2012/10/12/a-siena-eccellenza-nella-cura-del-retinoblastoma-alle-scotte-nessuna-discriminazione/, allo scopo, almeno, di riportare i fatti alla verità e non lasciarli all’immaginazione del cronista”.
“Riguardo ai comunicati pubblicati da “Il Cittadino online” https://www.ilcittadinoonline.it/news/153147/Costi_per_la_cura_del_retinoblastoma__botta_e_risposta_tra_Onlus_e_azienda_ospedaliera.html e da Antenna Radio Esse http://www.antennaradioesse.it/index.php?mact=articoli,cntnt01,default,0&cntnt01what=articolo&cntnt01alias=AOUS-considera-i-bambini-con-retinoblastoma-malati-di-serie-B&cntnt01returnid=58, nei quali mi si attribuisce la frase: “L’Azienda ospedaliera senese considera i bambini affetti da retinoblastoma malati di serie B”, preciso che tale frase NON E’ STATA, DA ME, MAI PRONUNCIATA, in nessuna intervista o dichiarazione pubblica, né, tanto meno, mai stampata o edita in articoli di giornale. Come tale, la frase è assolutamente falsa e priva di qualsiasi fondamento.
Fa meraviglia (o forse, dopo tutto, non proprio, viste le condizioni in cui versa il Paese), che i cronisti pubblichino frasi immaginarie, attribuendole alle persone, senza prima verificarne l’accuratezza e la veridicità; e ancor più meraviglia il fatto che, sugli stessi presupposti, altri soggetti “immaginino” o tentino di prefigurare tutele legali fondate sul nulla assoluto, senza contare che, vista l’oggettiva impossibilità di dimostrare che una simile frase mi appartiene, la vera ed unica vittima di una tale diffamazione infamante e CONTRARIA ALLA VERITA’ E AI FATTI, è proprio chi vi scrive!
La verità, riguardo al mio ruolo e alle mie competenze, nel settore dell’oncologia oculare e del retinoblastoma, è sinteticamente riportata in un recente comunicato http://infondoaituoiocchi.wordpress.com/2012/10/12/a-siena-eccellenza-nella-cura-del-retinoblastoma-alle-scotte-nessuna-discriminazione/ che (come mai?) sembra non essere giunto (come l’altro, in precedenza) nelle vostre redazioni; circostanza abbastanza misteriosa ed inspiegabile della quale mi piacerebbe, con vostro comodo, conoscere le possibili ragioni.
Per il momento non credo di dover aggiungere altro se non che, per correttezza dovreste immediatamente pubblicare la notizia riportata nel sito http://infondoaituoiocchi.wordpress.com/2012/10/12/a-siena-eccellenza-nella-cura-del-retinoblastoma-alle-scotte-nessuna-discriminazione/, allo scopo, almeno, di riportare i fatti alla verità e non lasciarli all’immaginazione del cronista”.