SIENA. Eleonora è morta per collasso cardiocircolatorio durante il rave party nei boschi di Sovicille e avrebbe assunto prima delle anfetamine e poi mezza dose di ketamina, dopodichè si è addormentata e sentita male. Lo ha raccontato questa mattina, durante l’interrogatorio dal giudice delle indagini preliminari, il 27enne arrestato dai Carabinieri con l'accusa di aver ceduto sostanze stupefacenti alla vittima.
Secondo quanto riferito dai due legali del giovane, il loro assistito "è arrivato alla festa intorno alle due di sabato notte e ha trovato sul posto la droga. Ha conosciuto la ragazza e insieme hanno assunto prima delle anfetamine, poi una dose di
ketamina dividendola a metà". Il giovane non ricorda sattamente l’ora in cui i due hanno preso le droghe, "si è addormentato e poi risvegliato all’alba, rendendosi conto che la ragazza non dormiva, ma stava male. Ha quindi chiamato altri che erano alla festa, fra cui la sorella di Eleonora", raccontano ancora gli avvocati, che hanno chiesto al gip la scarcerazione del giovane, mentre il pubblico ministero, il sostituto procuratore Nicola Marini, ha chiesto che resti in carcere.