SIENA. Per formare una coscienza responsabile nella sicurezza della guida e nel rispetto dei diritti civili, obiettivo primario di “La strada tra passione e sicurezza”, il progetto promosso dal Comitato Associazioni Sportive Senesi” e realizzato con il contributo di Fondazione del Monte dei Paschi, occorre iniziare dal ciclomotore, primo veicolo con i quali i giovani conquistano l’indipendenza, ma soprattutto la strada.
Il percorso itinerante nella provincia di Siena, riposte le auto, in questi giorni ha toccato le scuole medie inferiori di Poggibonsi, Montepulciano, Sinalunga, Bettole per concludersi a Montalcino, dove Villa Banfi ha ospitato il circuito nel quale gli studenti, indossate le necessarie protezioni, sono avviati sul ciclomotore. Questa prima esperienza è finalizzata a far prendere familiarità con il mezzo ed un primo approccio di corretta guida. La lezione consiste in un breve briefing sulla conduzione del ciclomotore e nella successiva fase di guida su circuito chiuso, assistiti dai Formatori di Educazione Stradale riconosciuti dalla Federazione Motociclistica Italiana
Il Moto Club La Balzana, consociata al Comitato, da anni collabora nell’attività di formazione al conseguimento del patentino ed ha in Fabio Allegri e Marcello Cassioli i propri Formatori F.I.M., che seguono in questo progetto la fase pratica volontariamente e senza alcun compenso. Le attrezzature e le protezioni sono fornite dalla FIM – Comitato Regionale Toscana.
In questa prima esperienza il progetto ha raggiunto oltre trecento giovanissimi, suscitando quell’entusiasmo, anche dei genitori e degli insegnanti presenti, che ha accompagnato tutto il percorso di “la strada tra passione e sicurezza”.
La sensibilità con la quale Villa Banfi ha accettato di ospitare il progetto ha accolto calorosamentei giovanissimi, alcuni dei quali non erano ancora mai saliti su un motorino, consapevoli di quanto sia per loro importante quell’approccio. Presenti Maurizio Buffi, Sindaco di Montalcino, Capitano Christian Sacchetti, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montalcino, Mariarosa Lapi, presidente del Comitato, Francesco Pellegrino, dirigente scolastico del I.C.Insieme, Elisabetta Koenig, direttore di Villa Banfi.
Il percorso itinerante nella provincia di Siena, riposte le auto, in questi giorni ha toccato le scuole medie inferiori di Poggibonsi, Montepulciano, Sinalunga, Bettole per concludersi a Montalcino, dove Villa Banfi ha ospitato il circuito nel quale gli studenti, indossate le necessarie protezioni, sono avviati sul ciclomotore. Questa prima esperienza è finalizzata a far prendere familiarità con il mezzo ed un primo approccio di corretta guida. La lezione consiste in un breve briefing sulla conduzione del ciclomotore e nella successiva fase di guida su circuito chiuso, assistiti dai Formatori di Educazione Stradale riconosciuti dalla Federazione Motociclistica Italiana
Il Moto Club La Balzana, consociata al Comitato, da anni collabora nell’attività di formazione al conseguimento del patentino ed ha in Fabio Allegri e Marcello Cassioli i propri Formatori F.I.M., che seguono in questo progetto la fase pratica volontariamente e senza alcun compenso. Le attrezzature e le protezioni sono fornite dalla FIM – Comitato Regionale Toscana.
In questa prima esperienza il progetto ha raggiunto oltre trecento giovanissimi, suscitando quell’entusiasmo, anche dei genitori e degli insegnanti presenti, che ha accompagnato tutto il percorso di “la strada tra passione e sicurezza”.
La sensibilità con la quale Villa Banfi ha accettato di ospitare il progetto ha accolto calorosamentei giovanissimi, alcuni dei quali non erano ancora mai saliti su un motorino, consapevoli di quanto sia per loro importante quell’approccio. Presenti Maurizio Buffi, Sindaco di Montalcino, Capitano Christian Sacchetti, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Montalcino, Mariarosa Lapi, presidente del Comitato, Francesco Pellegrino, dirigente scolastico del I.C.Insieme, Elisabetta Koenig, direttore di Villa Banfi.