SIENA. Continua la polemica su radioterapia. Ora tocca ai sindacati, che ribattono all'Azienda ospedaliera.
“La smentita dell’AOUS (Azienda Ospedaliera Universitaria Senese) che alla Radioterapia non vi sarebbe stato un guasto ma una semplice disattivazione di un macchinario rende il quadro ancora più grave” – affermano CGIL, CISL e UIL di Siena -. Trattandosi di cure indispensabili e vitali per molti pazienti doveva essere prevista fin da subito una programmazione che avrebbe consentito di curare comunque i cittadini. E’ infatti da tempo che il macchinario non è in funzione e che quindi dovevano essere prese le contromisure necessarie”.
“Inoltre – precisano CGIL, CISL e UIL di Siena – invitiamo l’Azienda a non fare confusione tra argomenti su aspetti contrattuali demandati alle rispettive categorie, il cui incontro è stato fissato per il 20 maggio, e le tematiche di funzionamento, efficienza e qualità dell’intero servizio sanitario del Policlinico Santa Maria alle Scotte che sono state oggetto di richiesta di incontro al Presidente della Conferenza dei Sindaci da parte delle Confederazioni CGIL, CISL e UIL”.
“La smentita dell’AOUS (Azienda Ospedaliera Universitaria Senese) che alla Radioterapia non vi sarebbe stato un guasto ma una semplice disattivazione di un macchinario rende il quadro ancora più grave” – affermano CGIL, CISL e UIL di Siena -. Trattandosi di cure indispensabili e vitali per molti pazienti doveva essere prevista fin da subito una programmazione che avrebbe consentito di curare comunque i cittadini. E’ infatti da tempo che il macchinario non è in funzione e che quindi dovevano essere prese le contromisure necessarie”.
“Inoltre – precisano CGIL, CISL e UIL di Siena – invitiamo l’Azienda a non fare confusione tra argomenti su aspetti contrattuali demandati alle rispettive categorie, il cui incontro è stato fissato per il 20 maggio, e le tematiche di funzionamento, efficienza e qualità dell’intero servizio sanitario del Policlinico Santa Maria alle Scotte che sono state oggetto di richiesta di incontro al Presidente della Conferenza dei Sindaci da parte delle Confederazioni CGIL, CISL e UIL”.