SIENA. Sienambienta ha reso noti i dati della raccolta differenziata a Siena e provincia nel 2008 e ora attende la validazione ufficiale dalla ARRR (Agenzia Regionale Recupero Risorse).
Tra gennaio e dicembre dell’anno passato infatti sono stati conseguiti altri cinque punti percentuali di RD su scala provinciale, il cui valore complessivo in capo a dodici mesi passa dal 40,7 al 45,3 per cento sul totale dei rifiuti solidi urbani raccolti. Un nuovo eclatante balzo in avanti, che assume ancora più valore se si tiene conto che la difficoltà di miglioramento aumenta al crescere delle percentuali, e che il quadro di fine 2008 è caratterizzato anche da rilevanti miglioramenti qualitativi, oltre che quantitativi, per lo smaltimento nella provincia di Siena.
In 3 dei 36 comuni senesi è addirittura già realtà l’obiettivo di legge fissato per il 2010, quello di portare la RD totale al 55 per cento: succede a San Quirico d’orcia (56,21 %), Buonconvento (56,15) e Colle val d’Elsa (56,08). Altri quattro (Casole d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi) anticipano a fine 2008 l’obiettivo dell’anno in corso, smaltendo in forma differenziata più di un rifiuto su due, mentre tra i comuni posizionati oltre il traguardo di legge del 2008, oltre a Monteroni, Asciano e Montalcino, spicca Siena: con un 45,45 per cento diventa un centro di eccellenza, dato che fino ad ora solo 10 capoluoghi italiani superavano questa soglia. Proprio in città, del resto, è stato conseguito il maggior incremento per quantità di rifiuti differenziati tra 2007 e 2008, generando un ‘effetto-traino’ sul resto del territorio provinciale: dal Chianti fino alla Valdichiana, dove sia Montepulciano che Torrita superano la soglia del 40 per cento, entrambi con un incremento di cinque punti percentuali sul 2007.
La “qualità” dei risultati senesi risalta in modo particolare confrontando l’evoluzione dei quantitativi di RD con quella dei rifiuti urbani nel complesso: sebbene questi ultimi siano incrementati del 33 per cento nel periodo 1998-2008, lo sforzo di differenziazione da parte della cittadinanza è stato di gran lunga superiore (+88 per cento), con “specializzazioni” diversificate da comune a comune. Chianciano Terme, ad esempio, è capofila nell’incremento dei rifiuti organici degli ultimi dodici mesi (quasi triplicati); Poggibonsi per quello della carta (+12 per cento), il capoluogo per il multimateriale (+25). Ciò che conta maggiormente, al di là dei singoli dati, è che grazie al nuovo valore complessivo la provincia di Siena si mette al riparo anche per il 2009 dall’applicazione della Sovrattassa regionale sui rifiuti solidi urbani, prevista per i territori non in regola con gli obiettivi di legge, e che nel caso senese corrisponde ad un risparmio di un milione e mezzo di euro da ripartire tra tutta la popolazione.
Come da procedura, dopo il calcolo del Gestore incaricato questi dati dovranno essere validati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse. Un passaggio, questo, che non dovrebbe variare più di tanto il quadro delineato: per il 2007 lo scostamento tra il valore parziale e quello finale fu di appena lo 0,01 per cento. Il dettaglio dei dati sulla RD 2008 della provincia di Siena sarà consultabile da lunedì 16 marzo all’indirizzo internet <www.sienambiente.it.
Tra gennaio e dicembre dell’anno passato infatti sono stati conseguiti altri cinque punti percentuali di RD su scala provinciale, il cui valore complessivo in capo a dodici mesi passa dal 40,7 al 45,3 per cento sul totale dei rifiuti solidi urbani raccolti. Un nuovo eclatante balzo in avanti, che assume ancora più valore se si tiene conto che la difficoltà di miglioramento aumenta al crescere delle percentuali, e che il quadro di fine 2008 è caratterizzato anche da rilevanti miglioramenti qualitativi, oltre che quantitativi, per lo smaltimento nella provincia di Siena.
In 3 dei 36 comuni senesi è addirittura già realtà l’obiettivo di legge fissato per il 2010, quello di portare la RD totale al 55 per cento: succede a San Quirico d’orcia (56,21 %), Buonconvento (56,15) e Colle val d’Elsa (56,08). Altri quattro (Casole d’Elsa, Monteriggioni, San Gimignano e Poggibonsi) anticipano a fine 2008 l’obiettivo dell’anno in corso, smaltendo in forma differenziata più di un rifiuto su due, mentre tra i comuni posizionati oltre il traguardo di legge del 2008, oltre a Monteroni, Asciano e Montalcino, spicca Siena: con un 45,45 per cento diventa un centro di eccellenza, dato che fino ad ora solo 10 capoluoghi italiani superavano questa soglia. Proprio in città, del resto, è stato conseguito il maggior incremento per quantità di rifiuti differenziati tra 2007 e 2008, generando un ‘effetto-traino’ sul resto del territorio provinciale: dal Chianti fino alla Valdichiana, dove sia Montepulciano che Torrita superano la soglia del 40 per cento, entrambi con un incremento di cinque punti percentuali sul 2007.
La “qualità” dei risultati senesi risalta in modo particolare confrontando l’evoluzione dei quantitativi di RD con quella dei rifiuti urbani nel complesso: sebbene questi ultimi siano incrementati del 33 per cento nel periodo 1998-2008, lo sforzo di differenziazione da parte della cittadinanza è stato di gran lunga superiore (+88 per cento), con “specializzazioni” diversificate da comune a comune. Chianciano Terme, ad esempio, è capofila nell’incremento dei rifiuti organici degli ultimi dodici mesi (quasi triplicati); Poggibonsi per quello della carta (+12 per cento), il capoluogo per il multimateriale (+25). Ciò che conta maggiormente, al di là dei singoli dati, è che grazie al nuovo valore complessivo la provincia di Siena si mette al riparo anche per il 2009 dall’applicazione della Sovrattassa regionale sui rifiuti solidi urbani, prevista per i territori non in regola con gli obiettivi di legge, e che nel caso senese corrisponde ad un risparmio di un milione e mezzo di euro da ripartire tra tutta la popolazione.
Come da procedura, dopo il calcolo del Gestore incaricato questi dati dovranno essere validati dall’Agenzia Regionale Recupero Risorse. Un passaggio, questo, che non dovrebbe variare più di tanto il quadro delineato: per il 2007 lo scostamento tra il valore parziale e quello finale fu di appena lo 0,01 per cento. Il dettaglio dei dati sulla RD 2008 della provincia di Siena sarà consultabile da lunedì 16 marzo all’indirizzo internet <www.sienambiente.it.