di Filippo Tozzi
SIENA. Questa mattina (16 ottobre) alle 11 il presidente di Sienambiente Fabio Vigni ha presentato i dati 2009 sulla raccolta differenziata in provincia di Siena.
Erano presenti anche l’amministratore delegato Marco Buzzichelli, Fabio Lapisti (Dirigente dei servizi di raccolta) e l’assessore provinciale all’ambiente Gabriele Berni. La provincia di Siena, infatti, detiene il primato regionale per percentuale di rifiuti differenziati, che si attesta al 45.43%. Se paragoniamo questi dati al 27% della media nazionale e al 37% circa di quella toscana, l’avanguardia rappresentata da Siena e provincia risulta evidente.
I vertici dell’azienda hanno inoltre ricordato che l’eccellenza non è stata raggiunta a spese dei cittadini, bensì a loro vantaggio. Infatti, i risultati della differenziazione dei rifiuti hanno premesso di evitare la cosiddetta “ecotassa” regionale da 2 milioni di euro circa.
“Il merito di questi traguardi deve essere diviso tra Sienambiente e le istituzioni locali, ma non possiamo dimenticare i cittadini. Solamente grazie alla loro accresciuta sensibilità alle tematiche ambientali è stato possibile passare dal 17-19% del 1999 al 45.43% del 2009 di raccolta differenziata”, dichiara il presidente Vigni.
I buoni risultati raggiunti, comunque, non devono distogliere lo sguardo da quanto ancora resta da fare. L’obiettivo è il raggiungimento di quota 65% entro il 2012. “E’ necessario sviluppare in modo integrato ed organico tutti gli aspetti della raccolta dei rifiuti. Ci sono ancora margini di miglioramento”, come ricorda Fabio Lapisti.
La “cordata del primato” è capeggiata da otto comuni che nel 2008 sono andati ben oltre gli obiettivi di legge, superando la quota del 50 per cento di raccolta differenziata: primi, in ordine di performance, sono San Quirico d’Orcia, Buonconvento e Colle val d’Elsa. In totale sono 12 i Comuni che superano il 45%: tra questi spicca Siena, che con il 45,84 per cento è l’unico capoluogo toscano insieme a Lucca capace di superare questa soglia.
Cosa differenziano i senesi.
Carta e cartone sono i materiali più raccolti per quantità, per un valore complessivo totale di 23.938 tonnellate. Oltre 7mila sono le tonnellate recuperate di vetro, 9.829 quelle di metalli, 3.615 di materiale plastico: oltre 21.700 tonnellate quelle di materiale organico, la ‘materia prima’ per la produzione di quel compost “Terra di Siena” che è l’ammendante prodotto negli impianti di Sienambiente ad Asciano ed Abbadia San Salvatore e che di anno in anno raccoglie sempre nuove conferme per la qualità del suo reimpiego in agricoltura. Complessivamente, ogni cittadino di Siena e provincia ha raccolto in modo differenziato in un anno una media, ad esempio, di 88,8 chili di cartacei, 80,6 di organico e 41,7 di multimateriale.