SIENA. Il questore Massimo Bontempi, in seguito agli accertamenti effettuati dagli agenti della Divisione Anticrimine, coordinati dal dirigente Giuseppe Mauceri, ha adottato 5 provvedimenti di divieto di ritorno in tre Comuni della Provincia, nei confronti di altrettante persone.
Nell’agosto del 2008, un palermitano di 52 anni, era stato rintracciato dalle volanti all’interno della saletta utilizzata per i controlli sanitari di una farmacia, in via Vittorio Emanuele, dove aveva tentato di nascondersi dopo essersi dato alla fuga. L’uomo, dopo essersi introdotto all’interno di una concessionaria di autovetture di Siena, approfittando di un attimo di distrazione del titolare, aveva rovistato all’interno dei veicoli in vendita dopodiché si era avvicinato agli scaffali degli espositori di autoradio sottraendone una. In quel momento aveva lasciato cadere a terra un oggetto attirando l’attenzione del titolare che, resosi conto di quanto stava accadendo, aveva chiamato il 113. Il malvivente era stato trovato in possesso di due martelletti in plastica con punte metalliche, come quelli che vengono utilizzati sui pullman per infrangere i vetri in caso di emergenza, un coltellino milleusi della lunghezza di 15 cm e una chiave di un’autovettura, esposta per la vendita nella concessionaria, con fascetta in plastica e cartellino. Il pregiudicato era stato denunciato per furto e porto illegittimo di oggetti atti ad offendere. Il questore che oggi ha stabilito per l'uomo il divieto di ritorno nel comune di Siena per tre anni.
Un altro provvedimento è stato adottato nei confronti di un trentaduenne di origine marocchina, residente nel senese, che nel luglio dello scorso anno era stato segnalato alla Questura dai Carabinieri di Montalcino, che lo avevano rintracciato e denunciato per i reati di Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, in quanto sorpreso a vendere, come ambulante, della merce falsa. Accertato successivamente dalla Polizia che non svolge alcuna attività lavorativa lecita per lui è scattato il divieto di ritorno nel Comune di Montalcino per il periodo di un anno.
Nei confronti di altri tre cittadini, due trentenni di origini albanesi e un rumeno di 27 anni, è stato disposto il divieto di ritorno nel comune di San Gimignano per tre anni. I tre malviventi erano stati arrestati dai Carabinieri nell’ottobre del 2008 per aver sottrato, in concorso tra loro, del materiale ferroso all’interno di una ditta della cittadina Valdelsana.
Nell’agosto del 2008, un palermitano di 52 anni, era stato rintracciato dalle volanti all’interno della saletta utilizzata per i controlli sanitari di una farmacia, in via Vittorio Emanuele, dove aveva tentato di nascondersi dopo essersi dato alla fuga. L’uomo, dopo essersi introdotto all’interno di una concessionaria di autovetture di Siena, approfittando di un attimo di distrazione del titolare, aveva rovistato all’interno dei veicoli in vendita dopodiché si era avvicinato agli scaffali degli espositori di autoradio sottraendone una. In quel momento aveva lasciato cadere a terra un oggetto attirando l’attenzione del titolare che, resosi conto di quanto stava accadendo, aveva chiamato il 113. Il malvivente era stato trovato in possesso di due martelletti in plastica con punte metalliche, come quelli che vengono utilizzati sui pullman per infrangere i vetri in caso di emergenza, un coltellino milleusi della lunghezza di 15 cm e una chiave di un’autovettura, esposta per la vendita nella concessionaria, con fascetta in plastica e cartellino. Il pregiudicato era stato denunciato per furto e porto illegittimo di oggetti atti ad offendere. Il questore che oggi ha stabilito per l'uomo il divieto di ritorno nel comune di Siena per tre anni.
Un altro provvedimento è stato adottato nei confronti di un trentaduenne di origine marocchina, residente nel senese, che nel luglio dello scorso anno era stato segnalato alla Questura dai Carabinieri di Montalcino, che lo avevano rintracciato e denunciato per i reati di Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, in quanto sorpreso a vendere, come ambulante, della merce falsa. Accertato successivamente dalla Polizia che non svolge alcuna attività lavorativa lecita per lui è scattato il divieto di ritorno nel Comune di Montalcino per il periodo di un anno.
Nei confronti di altri tre cittadini, due trentenni di origini albanesi e un rumeno di 27 anni, è stato disposto il divieto di ritorno nel comune di San Gimignano per tre anni. I tre malviventi erano stati arrestati dai Carabinieri nell’ottobre del 2008 per aver sottrato, in concorso tra loro, del materiale ferroso all’interno di una ditta della cittadina Valdelsana.