SIENA. La regione Molise, ed operatori specializzati nella formazione in campo culturale provenienti da Spagna, Portogallo, Malta e Romania a lezione da Eurobic per costruire il distretto culturale.
L’incontro si è svolto oggi (2 dicembre) a Siena, presso il Santa Maria della Scala. Il centro servizi toscano è, infatti, chiamato ad affiancare la regione Molise ed i partner internazionali in un progetto europeo LEONARDO che ha per oggetto la sperimentazione della metodologia Interreg Sigma3c per l’analisi del sistema culturale e per la definizione di un piano strategico locale per il settore culturale.
Una metodologia che è già stata sperimentata tre anni fa da Eurobic sulla provincia di Siena e, per la sua efficacia e i risultati raggiunti ha raccolto l’interesse del gruppo di partner europei che sono venuti a Siena per replicarla sui rispettivi territori.
L’obiettivo è sostenere la formazione di un nuovo modello di sviluppo locale che riconosca la centralità della cultura come settore economico chiave per la competitività del territorio. L’interesse degli operatori internazionali del progetto Leonardo sul distretto culturale e pianificazione strategica in campo culturale, coincide con il rinnovato interesse a livello locale. L’analisi svolta nel 2006 da Eurobic e contenuta nella pubblicazione
“L’economia della cultura a Siena – dall’eccellente dispersione al distretto culturale evoluto” risulta ancora attuale e oggetto di dibattito tra operatori economici ed istituzionali attivi sul settore culturale a Siena e non solo. Secondo la ricerca la capacità di attrarre il talento, la presenza di eventi unici legati alla tradizione, lo sviluppo economico orientato alla qualità e alla sostenibilità, la riconoscibilità come città ricca di patrimonio culturale, la presenza di istituzioni che investono nella cultura sono punti che connotano Siena e il territorio. Per citare alcuni dati dell’indagine, se guardiamo a tutto il territorio, il principale motivo di turismo è legato all’arte (53% dei visitatori), e poi la campagna (17,73%), le terme (26,5%).
In modo particolare a Siena, una media del 16% della popolazione va a teatro, con una media di spettatori per concerti ed eventi di oltre 60.000 persone. I servizi costituiscono oltre il 70% del prodotto interno lordo. 54 le sale convegni censite, numerose e prestigiose le attività e le iniziative di musica, teatro, danza, arte. Le condizioni favorevoli che supportano l’ipotesi della presenza a Siena di un distretto culturale sono, inoltre, la presenza di una coerente strategia di sviluppo territoriale, l'esistenza di una massa critica di attività, la presenza di una rete di istituzioni pubbliche capaci di sostenere finanziariamente lo sviluppo dell’offerta culturale, l'esistenza di attori, istituzionali e non, impegnati sull’innovazione. Ed ancora, uno sviluppo urbanistico equilibrato, la consapevolezza del sistema locale rispetto alle opportunità potenziali offerte dal proprio patrimonio culturale, la presenza di un patrimonio immobiliare da destinare a una programmazione culturale di qualità, l'esistenza di istituzioni educative in grado di organizzare un’offerta formativa di eccellenza nel campo delle nuove professionalità culturali e tecnologiche.