SIENA. "Quarto Forum europeo sull’Alimentare organizzato dalla Fondazione Qualivita". E' questo il titolo dell'interrogazione presentata dai consiglieri Agostino Milani, Michele Capitani, Alessandro Manganelli, del gruppo AN.
Il documento prende spunto dalla storia di questa fondazione nata "a Siena nel 2002 e che è stata costituita per volontà della Regione Toscana, dell’Amministrazione Provinciale, del Comune e della Camera di Commercio di Siena, sotto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena con uno status giuridico non a scopo di lucro". Nel documento si ricorda anche che "la Fondazione Qualivita, oltre i soci storici come Regione Toscana, Amministrazione Provinciale, Comune e Camera di Commercio di Siena, vanta oggi soci importanti quali la CIA (confederazione italiana agricoltori), il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, la Provincia Autonoma di Trento nonché l’ Università degli Studi di Siena". L'interrogazione ricorda anche la partecipazione della Fondazione Qualivita al quarto "Forum Europeo sull’Alimentare organizzato dalla Fondazione senese e che ha visto la partecipazione dei più importanti punti di riferimento del settore e che in quella occasione "è stato presentato da Qualivita un Atlante europeo delle produzioni locali (oltre mille pagine in inglese ed una sezione speciale dedicata ai prodotti extraeuropei)".
Già dai giorni successivi alla manifestazione internazionale, ricorda il gruppo di An, erano state richieste per iscritto al Segretario Direttore Generale "informazioni relative in merito agli eventuali componenti senesi la delegazione di Qualivita e nel caso se ci sono stati compensi individuali e casomai quali, nonché infine i costi sostenuti dalla Fondazione Qualivita per detta partecipazione". I consiglieri di opposizione riferiscono che "a seguito di detta richiesta in data 13.11.2009 venne trasmessa in risposta una cospicua rassegna stampa con una nota di accompagno non firmata (all.2) peraltro carente in merito alla partecipazione di soggetti componenti la delegazione senese, su quali fossero stati gli sponsor e sui costi effettivamente sostenuti". Una risposta ritenuta non esaustiva al punto che i consiglieri di An si erano visti costretti a riformulare in modo più preciso le loro richieste. Era il 17 novembre 2009: " a tale reiterata richiesta, nonostante siano decorsi i 30 giorni previsti per l’accesso agli atti, ad oggi non è pervenuta risposta alcuna".
Per queste ragioni i consiglieri Milani, Capitani e Manganelli interrogano il sindaco per sapere "Se è informato in merito alla organizzazione del“quarto Forum europeo sull’Alimentare” promosso dalla Fondazione Qualivita”; se è in grado di fornire (e se lo è si prega di farlo) notizie in merito all’elenco nominativo con specificato ruolo dei partecipanti senesi, sponsor privati o meno e importo dei contributi dagli stessi erogati ed infine l’ammontare delle spese sostenute suddivise in modo analitico con relative destinazioni; se è in grado di escludere che a detta manifestazione abbiano partecipato su invito e a spese della organizzazione promossa dalla Fondazione Qualivita persone non aventi i requisiti necessari per la partecipazione".
Il documento prende spunto dalla storia di questa fondazione nata "a Siena nel 2002 e che è stata costituita per volontà della Regione Toscana, dell’Amministrazione Provinciale, del Comune e della Camera di Commercio di Siena, sotto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena con uno status giuridico non a scopo di lucro". Nel documento si ricorda anche che "la Fondazione Qualivita, oltre i soci storici come Regione Toscana, Amministrazione Provinciale, Comune e Camera di Commercio di Siena, vanta oggi soci importanti quali la CIA (confederazione italiana agricoltori), il Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, la Provincia Autonoma di Trento nonché l’ Università degli Studi di Siena". L'interrogazione ricorda anche la partecipazione della Fondazione Qualivita al quarto "Forum Europeo sull’Alimentare organizzato dalla Fondazione senese e che ha visto la partecipazione dei più importanti punti di riferimento del settore e che in quella occasione "è stato presentato da Qualivita un Atlante europeo delle produzioni locali (oltre mille pagine in inglese ed una sezione speciale dedicata ai prodotti extraeuropei)".
Già dai giorni successivi alla manifestazione internazionale, ricorda il gruppo di An, erano state richieste per iscritto al Segretario Direttore Generale "informazioni relative in merito agli eventuali componenti senesi la delegazione di Qualivita e nel caso se ci sono stati compensi individuali e casomai quali, nonché infine i costi sostenuti dalla Fondazione Qualivita per detta partecipazione". I consiglieri di opposizione riferiscono che "a seguito di detta richiesta in data 13.11.2009 venne trasmessa in risposta una cospicua rassegna stampa con una nota di accompagno non firmata (all.2) peraltro carente in merito alla partecipazione di soggetti componenti la delegazione senese, su quali fossero stati gli sponsor e sui costi effettivamente sostenuti". Una risposta ritenuta non esaustiva al punto che i consiglieri di An si erano visti costretti a riformulare in modo più preciso le loro richieste. Era il 17 novembre 2009: " a tale reiterata richiesta, nonostante siano decorsi i 30 giorni previsti per l’accesso agli atti, ad oggi non è pervenuta risposta alcuna".
Per queste ragioni i consiglieri Milani, Capitani e Manganelli interrogano il sindaco per sapere "Se è informato in merito alla organizzazione del“quarto Forum europeo sull’Alimentare” promosso dalla Fondazione Qualivita”; se è in grado di fornire (e se lo è si prega di farlo) notizie in merito all’elenco nominativo con specificato ruolo dei partecipanti senesi, sponsor privati o meno e importo dei contributi dagli stessi erogati ed infine l’ammontare delle spese sostenute suddivise in modo analitico con relative destinazioni; se è in grado di escludere che a detta manifestazione abbiano partecipato su invito e a spese della organizzazione promossa dalla Fondazione Qualivita persone non aventi i requisiti necessari per la partecipazione".